2015-2016: nubi sullo scenario del retail in Italia
Febbraio 2015. Alcune domande e riflessioni di scenario per la distribuzione nel 2015 e nella prima parte del 2016.
. Quale sarà l’impatto sull’indice di fiducia degli imprenditori dell’Art ’62 e della Reverse charge sull’iva? Quali saranno gli impatti sulla liquidità e il ricorso all’indebitamento da parte delle imprese?
. Diminuirà la pressione promozionale in modo consistente?
. UniCoopFirenze e poi le altre 8 grandi Coop hanno ribassato i prezzi della marca del distributore e dei brand dell’Idm. Con ogni probabilità saranno seguiti da molti altri retailer. Il finanziamento della riduzione dei prezzi sarà a scapito della promozionalità e della marginalità. Quale sarà il nuovo pricing che uscirà da questa tendenza?
. Diminuiranno ancor di più i prezzi dei prodotti a marchio del distributore di un ulteriore 10-15% per allineare la filiera italiana a quella europea che vuole una forbice fra PL e Idm del 30?
. Diminuirà la marginalità?
. Le aziende focalizzeranno ancor di più le operation sulle vendite anziché sugli acquisti?
. La rete dei punti di vendita ha un 20% di negozi marginali o sovrapposti che peggiorano il conto economico. Chiuderanno?
. Di conseguenza chiuderanno anche il 20% dei cedi?
. Si punterà davvero all’efficienza della rete, della filiera dell’intero sistema per una maggior efficacia?
. Che impatto (psicologico economico e sociale) avrà l’aumento progressivo previsto dell’Iva dal 22% in base alla clausola di salvaguardia già prevista nell’ambito della discesa del rapporto deficit/Pil?