Ziferblat-Londra: caffetteria da pagare a tempo

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Ziferblat-Londra: caffetteria da pagare a tempo

Febbraio 2014. La prima catena di cafeterie che fa pagare a tempo di permanenza nel locale ha aperto anche a Londra-Old Street il suo primo punto di somministrazione. I giornali ne hanno dato ampio risalto, ma come al solito, sono in pochi a prendersi la briga di andare a vedere de visu come funziona, come si vive all’interno e come sono i servizi.

La location
Old Street è uno snodo importante, a est, nord-est della città, per andare a Stratford. Il quartiere è popolare e la residenza è mista. L’immobile che ospita l’esercizio è normale, alcune vetrine suggeriscono che l’interno sia diverso, ma nulla di più.

La formula
La formula di far pagare a tempo il servizio erogato è presente in molti canali di vendita, basta pensare ai parcheggi, ai trasporti pubblici. Nel commercio è sufficientemente nuova. Ricordiamo, a titolo di esempio, l’iniziativa di alcuni giovani, capitanati da Claudio Garosci, a Milano, con l’insegna Presso. Qui è possibile affittare addirittura l’intera struttura (plurilocale, con cucine, sala cinematgrafo e bagni) per feste, convention, presentazioni.
Nel caso di Ziferblat (catena russa con diversi esercizi a Mosca) il locale è una normale cafeteria aperta per la somministrazione al pubblico, con orario regolato.

L’ingresso
La fotografia è emblematica: capite bene che un ingresso del genere pone almeno un punto di domanda sulle gestione interna, per non parlare di un vero e proprio ostacolo all’accesso. Con un numero di cellulare da chiamare, chiedersi se si è sbagliato indirizzo è normale, non è vero?. È spiegato che al primo livello c’è lo spazio vintage.



L’ambientazione

Il posizionamento scelto è quello della casa di abitazione medio-medio basso. Sarà anche vintage questo tipo di ambientazione e di arredamento, a RetailWatch appare un po’ un system raccogliticcio. I mobili sono chiaramente usati, alcuni sbeccati, ma li accettiamo come tali. Diversi tavoli comuni a significare la volontà di condividere una esperienza collettiva e informale, senza problemi di sorta.

L’offerta
Chiunque può servirsi liberamente sia delle attrezzature (bollitori, tazze, forno a microonde) e prendere i prodotti che cambiano frequentemente senza preavviso. Nel caso prediliga qualcosa di caldo può far bollire acqua e latte nelle quantità desiderate, usando il microonde. Anche la musica è a self service tramite radio o giradischi a 33 giri. In tutto il locale è possibile collegarsi con i device al wi-fi, gratis anch’esso. Diversi giornali e libri sono in consultazione libera.

Ci sono numerose sveglie che le persone possono utilizzare per controllare quanto tempo si fermano nel locale e di conseguenza pagare. Il pagamento è anch’esso informale, c’è un tariffario e si mettono i soldi in una scatola. Durante la visita non abbiamo notato personale in sala se non una persona per rifornire il banco e portare via i rifiuti.

Punti di forza
Formula nuova, Target da servire, Informalità, Costi ridotti

Punti di debolezza
Formula facilmente copiabile e migliorabile, Ambientazione opinabile

La sostenibilità di Ziferblat, Londra (GB)
Impatto ambientale    5
Solidarietà    5
Legami con il territorio   5
Naturalità    5
Organic-bio    1
Artigianalità            5

2 Commenti

  1. In effetti qualcosa di simile nella GDO l'avevo vista, ma riguardava una promozione che consentiva al vincitore di acquistare gratis tutto quello che riusciva a mettere nel carrello in 60 secondi. Ma era solo un'idea promozionale one shot e non un business rivoluzionario. Certo la ricerca di innovazione del retail deve passare anche da idee strane come questa su cui rifleattere e ragionare per trovarne altre migliori. Ma qualche parte bisogna pur iniziare. Per esempio quale retailer avrebbe il coraggio di offrire una tariffa flat annuale per la spesa di una famiglia in modo da garantirsi il fatturato e non perdere la clientela offrendo un costo certo e garantito mensile per la famiglia ? (tipo tariffe Edison).Io saprei come fare…

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