Altro Consumo su sostenibilità: +Coop -Esselunga
Febbraio 2014. La rivista Altroconsumo pubblica nell’ultimo numero un’indagine fra le 6 catene della grande distribuzione che hanno risposto a un questionario sull’etica e la responsabilità, intesi come coerenza fra impegni presi e azioni realizzate nel campo dei controlli effettuati sui prodotti, in relazione alle condizioni di lavoro e ai salari praticati dai fornitori.
Pubblichiamo una sintesi e i giudizi e i voti espressi da Altro Consumo sulle singole insegne.
Coop: è l’unica insegna che può dimostrare di attuare tutte le politiche etiche che dichiara. Voto: 68/100.
Auchan: riesce a dimostrare solo la metà di quello che dichiara di fare nel nostro questionario. Voto: 46/100.
Carrefour: mette a disposizione del pubblico le informazioni sulle sue pratiche etiche e i documenti che le testimoniano. Voto 40/100.
Lidl: l’impegno etico dichiarato (53% dei casi) è poco dimostrato (solo nel 25% delle risposte del questionario). Voto: 39/100.
Conad: poche le politiche che rispondono agli standard richiesti (34%), ancor meno quelle di cui è restata traccia (28%). Voto 31/100.
Esselunga: l’insegna più debole sulla resposnabilità sociale e, di quel poco che dichiara (25%), dimostra la metà. Voto 20/100.
C’è ancora molto da fare nella GD sulla responsabilità sociale e l’etica (il giudizio è nostro).