Ottobre 2013. So già cosa pensate: uffa, ancora Farinetti… Farinetti è una delle persone più controverse della nostra business community: molti lo amano e molti lo detestano, anche per le sue continue presenze nei principali media. A RetailWatch, francamente, sta simpatico, ma analisti non ci facciamo prendere dal buonismo e lo guardiamo con la lente di ingrandimento, lui e i suoi negozi, i suoi prodotti e la sua comunicazione. Qualcuno dice che, periodicamente si ritiri in spazi lontani per creare la comunicazione di Eataly, alcune volte barocca, alcune volte alla buona, molte volte talmente incisiva da far invidia a quelli dell’Art Director’s Club.
. La carta per i pensionati. “La Pensione in più di Eataly” è una speciale tessera destinata ai pensionati. Ecco cosa scrive Eataly a proposito: “Se siete pensionati… ricordatevi delle promozioni che chiamiamo “LA PENSIONE IN PIU’!”. Ritirate la tessera al Box Informazioni. Avrete diritto ad uno sconto del 10% su molti prodotti! La carta di Eataly dedicata ai pensionati è gratuita e viene rilasciata al momento della richiesta. La promozione è valida salvo esaurimento scorte, errori ed omissioni. L’offerta può variare nei vari negozi. Vi aspettiamo!”.
È una promozione, è chiaro a tutti, ma è anche uno sconto segmentato per chi ha gli euro contati, per chi sa che i soldi finiscono presto. È un modo di sdrammatizzare la comunicazione per un segmento della popolazione sempre più numeroso e che ha bisogno di contiguità e di rassicurazione.
La ricostruzione è nostra e, forse, pecca di fantasia. Ma dal punto di vista della comunicazione è in linea con gli accadimenti sociali e con le regole basilari del marketing sociale.