Parmalat, forte innovazione debole marca

Data:

Parmalat, forte innovazione debole marca

Giugno 2013. Ci sono due fondamentali tipi di disequilibrio nella relazione tra marca e prodotto. In un caso, la marca veste con convinzione un contenuto debole, altre volte un prodotto forte non trova giustizia nel suo vestito di marca. Ci sembra che Parmalat rientri in questa seconda categoria. I prodotti sono forti, l’azienda sa fare innovazione: molto interessante anche il claim “Il latte oggi” che con semplicità promette di soddisfare – come poi la gamma fa – tutti i nuovi bisogni della moderna alimentazione. Strano però che questo forte contenuto venga “imbottigliato” in un mondo segnico vecchiotto e di relativa qualità.

La sfida più difficile è fare innovazione, come riesce a fare Parmalat: vestirla dovrebbe essere molto più facile. L’identity è polverosa, dal logo alle etichette alle strutture del packaging. Anche la comunicazione pubblicitaria non è sufficientemente convincente: non lavora su insight forti – magari poi raccontabili con simpatia – ma su piccoli sketches quotidiani che si limitano alla simpatia. E’ un peccato: Parmalat potrebbe essere una grande marca, di quelle olimpiche; invece finisce per restare un ottima gamma di prodotti da una azienda di servizio che si fonda su innovazione e moderna qualità. Valori non celebrati abbastanza per delineare un forte territorio di marca.
 
Silvia Barbieri

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.