Giugno 2013. Ne avevamo già parlato nel 2011 di questo formato visto al +1 di Galerie Lafayette. Ma di ritorno si apprezza maggiormente l’affinità e di dettagli.
. Location. Galerie Lafayette (con Printemps) è una tappa obbligata a Parigi, proprio dietro all’Opera. Posizione eccellente. La Bordeauxtécque è al +1. Nonostante sia pubblicizzata è defilata per scelta. In fondo al reparto vini e al ristorante del pesce, prima di scendere per Ladurée si imbocca un lungo corridoio con rack di vini accessibili e si arriva al cuore di questo progetto.
. Il layout. Circolare a 12 facce, interne e un secondo giro all’esterno. Al centro il Sauterne e poi Pétrus, Margaux, Chateau Latour, Haut-Brion e altri vini. Ergonomia e spazi ottimali.
. L’offerta. E il trionfo del concetto di lusso applicato ai vini.
. Prezzi. Adeguati.
. Atmosfera. Luci ribassate colori scuri per lasciar parlare il cuore illuminato dell’esposizione con le migliori etichette, il fulcro del progetto e l’immagine stessa del brand Bordeauxtecque.
. Personale. Presidiato perennemente.
Punti di forza
Location, Progetto, Assortimento, Assistenza
Punti di debolezza
Sottotono rispetto alla Bordeauxtecque il grande reparto del vino, Colori forse troppo cupi?
La sostenibilità di Bordeauxtecque, Galerie Lafayette, Parigi
Impatto ambientale 3
Solidarietà 4
Legami con il territorio 5
Naturalità 5
Organic-bio 5
Artigianalità 3