Produttività e costi dei volantini door to door
Giugno 2013. Spesso i retailer non conoscono il costo industriale del servizio che stanno acquistando (DTD) e le Agenzie di distribuzione non sono quasi mai misurate sulla qualità del servizio realizzato.
Di conseguenza spesso assistiamo ad una prova di forza che quasi sempre è vinta (apparentemente) dai retailer che impongono il prezzo più basso. Mentre dall’altra parte le Agenzie si adeguano alle richieste dell’Insegna ben sapendo di avere una via di fuga nella qualità (poco controllata) del servizio reso.
La situazione che ne deriva è il prevalere di logiche speculative invece che l’adottare la tanto auspicata negoziazione win-win.
Con l’arrivo però della certificazione della distribuzione, siamo giunti finalmente alla fine di questo anacronistico sistema di negoziazione.
Infatti un risultato della certificazione è rappresentato dalla sistematica acquisizione dei tempi e metodi di migliaia di operazioni e milioni di dati sulla distribuzione del volantino.
In questa sintesi elaborata da Check&Solutions su più di 3.000 operazioni che hanno coinvolto almeno 1.000.000 di giornate uomo, è stato possibile costruire le allegate due situazioni più ricorrenti: la produttività del recapitista nella distribuzione in città e quella in provincia. La componente del lavoro del recapitista, oggetto di questa analisi, rappresenta circa il 75% del costo totale della distribuzione.
In entrambi i grafici proposti qui sotto, appare evidente che il lavoro del recapitista è articolato in almeno cinque fasi che presentano sensibili differenze tra città e provincia in funzione prevalentemente della concentrazione abitativa e del numero di famiglie per edificio.
E’ utile constatare che la fase quinta per l’incasellamento del volantino nella cassetta postale pesi poco più del 7% nella distribuzione in provincia, e circa il 16% in città.
Ciò dimostra, tra l’altro, come sia trascurabile, in termini di tempi complessivi, l’applicazione del sistema di certificazione attraverso la lettura del codice a barre stampato sul volantino.
La produttività quindi di un recapitista nella distribuzione tradizionale (e poco meno quindi in quella certificata) va da circa 1050 volantini/giorno in provincia (420 edifici x 2,5 famiglie –media Italia) ai 2.400 volantini/giorno in città (240 edifici x 10 famiglie).
Di conseguenza il costo industriale di un volantino con personale in regola con le normative vigenti, si dovrebbe aggirare ben oltre le 100 € le 1000 copie in provincia e circa 40 € in città.
Chiaramente questi dati sono indicativi ma possono essere facilmente calcolati puntualmente per ogni isocrona in Italia.
Con questo lavoro quindi ci si augura che tra retailer ed Agenzia si apra una nuova era di confronto costruttivo dove la prima possa ottenere la giusta qualità del servizio acquistato e la seconda un’ adeguata e meritata remunerazione.