Le risposte di Conad Adriatico alla crisi dei consumi
Marzo 2013. Fatturato a 475,3 milioni di euro in Abruzzo e a 80,3 milioni in Molise per Conad Adriatico. Per dare un aiuto concreto alle famiglie, nel 2012 la cooperativa ha lanciato 256 iniziative promozionali che hanno fatto risparmiare ai clienti 104 milioni di euro. Entro la fine dell’anno 5 nuovi punti di vendita con 106 posti di lavoro. La cooperativa chiude l’anno con un fatturato di 241,2 milioni di euro in Puglia, 17,8 milioni in Basilicata e 27 milioni in Albania. Lanciate 256 iniziative promozionali che hanno fatto risparmiare alle famiglie 104 milioni di euro. Entro la fine dell’anno saranno aperti e associati nelle due regioni 32 nuovi punti di vendita con 304 posti di lavoro. L’investimento per il 2013 supera i 7 milioni di euro.
In Puglia il 2012 si è chiuso con un fatturato di 241,2 milioni di euro, in sostanziale parità rispetto
all’anno precedente, realizzato con 97 punti di vendita – 4 E.Leclerc Conad, 16 Conad, 68 Conad City, 4 Margherita, 2 Todis e 3 L’Alimentare – per una superficie complessiva di vendita di 56.130 mq.La cooperativa opera in regione con 48 imprenditori associati e 1.119 collaboratori.
Con 7 aperture – parte delle 20 realizzate nel corso del 2012 (comprese l’acquisizione di 8 ex Billa) con un investimento di 26 milioni di euro – per 4 mila mq di superficie, Conad Adriatico ha consolidato la propria quota di mercato, salita a fine anno al 6,3 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).
In Basilicata la cooperativa opera con 7 punti di vendita – 2 Conad, 3 Conad City, 2 Margherita – e una superficie complessiva di 3.390 mq, che hanno realizzato un fatturato di 17,8 milioni di euro.
Gli imprenditori associati sono 8 e 82 i collaboratori. La quota di mercato è del 6,2 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).
Rafforzata anche la presenza in Albania attraverso la controllata Conad Shqiperia, che gestisce 25 punti di vendita con una superficie di oltre 11 mila mq e un fatturato che nel 2012 ha raggiunto i 27 milioni di euro, in crescita dell’11,7 per cento rispetto al 2011. Nel corso del 2012 sono stati aperti 5 nuovi punti di vendita con l’insegna Conad.
“In un periodo di forte restrizione della spesa alimentare, le famiglie sono sempre più attente alla convenienza e a non sprecare dando la preferenza a prodotti con un valore più basso di quello a cui erano abituate”, fa notare l’amministratore delegato e direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. “La cooperativa è impegnata a dare risposte concrete alla richiesta di convenienza e di salvaguardia del potere d’acquisto che viene dalle fasce più deboli della popolazione. I risultati che abbiamo ottenuto in un anno difficile per i consumi indicano che le famiglie riconoscono tale impegno e hanno fiducia nelle proposte di Conad. La spesa è ormai diventata un lusso per molti cittadini e noi abbiamo il dovere di offrire loro la migliore qualità al prezzo più conveniente possibile”.