Fa la cosa giusta (un po’ cara): Crowd appeal

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Fa la cosa giusta (un po’ cara): Crowd appeal

Marzo 2013. "Fa’ la cosa giusta" – Fiera Milanocity 15-16-17 marzo Padiglioni interessati:  2-4 Visita effettuata il:  17 marzo dalle ore: 11 alle ore 17,30
 
Nata nel 2004 a Milano da un progetto della casa editrice Terre di Mezzo, questa Fiera Nazionale pone l’accento sul consumo critico e gli stili di vita sostenibili. Tra i vari sponsor dell’evento sono presenti Novamont, Banca Etica e Coop Lombardia.
In questi anni è cresciuto notevolmente l’interesse per il mondo che si riconosce come economia solidale.

L’afflusso di persone nella giornata di oggi è notevole.
 
Il progetto di questa fiera è quello di fare da ponte di collegamento per tante piccole imprese che hanno difficoltà ad instaurare rapporti commerciali con interlocutori adeguati, quindi interessati a istituzionalizzare nuovi legami commerciali che vanno oltre il mondo fieristico.
 
Elettrocity è la cittadella della mobilità elettrica, presente al padiglione 2, con oltre 100 auto, micro car, scooter e biciclette elettrici, da provare ed eventualmente  acquistare, anche con gli ecoincentivi.
Lo spazio per la mobilità a piedi coniuga l’importanza delle scelte di sostenibilità ambientale, con il desiderio di turismo e di esplorazione del mondo. I percorsi italiani e stranieri sono raccontati attraverso immagini, spettacoli ed incontro con gli autori.
 
Abitare green – arredamento ecocompatibile, sono presenti cocietà di ingegneria attiva nel settore delle costruzioni a basso consumo energetico e dell’impiantistica ad alta efficienza.
 
Programmi culturali con le varie associazioni che promuovono il benessere della persona e dell’infanzia, con particolare attenzione alla disabilità.
Il giocattolo artistico in legno provenienti da tutto il mondo, prodotti per le attività artistiche, libri ed iniziative per ragazzi.
 
Commercio equo e solidale presente al padiglione 4 con numerose associazioni di cooperazione a  favore di popolazioni povere, con i loro prodotti dal thè verde al cacao.
 
Artigiani che espongono i loro manufatti, dalle calzature confezionate a mano con materiali naturali, alla macchina da caffè che rivoluziona il modo di concepire il caffè all’italiana, semplice da usare, che  funziona su qualsiasi fonte di calore. I costi sono contenuti e ragionevoli.
 
Cosmesi naturale e biologica con tutta la gamma di prodotti per la cura e l’igiene della persona, cosmesi con materie prime vegetali.
 
Critical fashion è uno spazio dedicato alle realtà artigianali e creative legate ai temi della moda e del design sostenibile, basato sul riutilizzo artistico di materiali di recupero di qualità.
 
Frutta e verdura di stagione bio, in vendita non a peso, come ho potuto constatare, ma a sacchetto, quello piccolo contenente 3-4 kg. di prodotti a 15€ (forse è un po’ caro).
Numerosi gli espositori di prodotti da agricoltura biologica quali formaggi, vini ed ogni varietà di olii, provenienti da tutta Italia, con degustazione offerta ai visitatori.
 
Un spazio particolare con tanto di intrattenimento per i bambini, è dedicato alla mela bio del Sudtirolo. Le cooperative dell’Alto Adige si avvalgono dell’appoggio di numerosi negozi sparsi sul territorio per la distribuzione dei loro prodotti.
 
Cinque punti ristoro con cibi da produzione biologica, di stagione e da filiera corta. Dal vegan al crudista. Il menù proposto è di 7€ con primo e secondo piatto.
 
Fatto curioso, nel pomeriggio, ho notato una coda di venticinque persone allo sportello del Bancomat in Fiera.
 
Toilette in ordine e pulite, malgrado l’afflusso notevole di persone


 

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