Cross&Coop: prestazione completa e immediata?

Data:

Cross&Coop: prestazione completa e immediata?

Febbraio 2013. COOP identifica nel socio consumatore il mattone essenziale su cui imbastire la propria architettura distributiva. Ecco come si propone sul tema del merchandising incrociato, nel canale ipermercato, nel sito di Sarzana (SP), in Liguria (sabato 26.01.2013, ore 19.00).

•    Cross layout, Praticamente inesistente, mappato su qualche raro episodio (pollo arrosto, chips e Coca Cola). (0).

•    Orientamento al cliente. L’insegna, attenta alla sicurezza alimentare ed alla salvaguardia del potere di acquisto, si offre di andare oltre, tutelando persino il tempo a beneficio del proprio socio. Con “salvatempo”, che attraverso il ricorso a terminalini elettronici di self scanning, attivabili dal cliente in negozio mediante la carta soci, permette di realizzare in autonomia lo scontrino, mentre fa la spesa. Il cliente scannerizza col dispositivo portatile gli articoli scelti prima di depositarli nel carrello, quindi paga il conto elettronico alla fine del percorso presso una cassa apposita. Il meccanismo favorisce lo smaltimento del traffico, apporta risparmi di personale e incrementi di produttività al retailer: solo il socio pero’ puo’ servirsene. (5).

•    Complementarietà promo vs Brand vs Primo Prezzo
Non e’ approfondito alcun metodo espositivo, che riconducendo l’evento promozionale al brand distributivo, apporterebbe vantaggi all’esperienza di acquisto del cliente ed a quella di vendita del retailer (soddisfazione immediata di un bisogno complesso che richiama una pluralità di articoli uniti da complementarietà d’uso, percezione di ulteriore risparmio di tempo, percezione di minor importo di spesa (store brand, primo prezzo, articolo in offerta), maggiore diffusione del marchio commerciale (che segue nelle case la referenza leader di mercato acquistata in offerta), maggiore resa dello spazio espositivo (elevata marginalita’ di primo prezzo e marchio del distributore a compensazione dell’investimento promozionale). (0).

Il marketing di Coop Liguria, attraverso il volantino “Conviene” nel periodo 21.01 – 03.02, avrebbe potuto sfruttare abbinamenti espositivi tra il referenziamento leader in offerta e le store brand. Eccone alcuni esempi:
–    Prestazione bucato: Detersivo liquido lavatrice GENERAL 84 lav.x3 €7.94 – Ammorbidente COOP 2 lt., varie prof., €1.69 (1.18 per i soci), battuta complessiva: €9.63 (€9.12 per i soci);
–    Prestazione bucato bis: Detersivo in polvere lavatrice SOLE 84 mis. €7.99 – Ammorbidente COOP 2 lt., varie prof., €1.69 (1.18 per i soci), battuta complessiva: €9.68, (€9.17 per i soci);
–    Prestazione prima colazione: Caffè Intermezzo SEGAFREDO 250gr.x4 €5.99 – Latte p.s. COOP 1 lt. €0.75 – Biscotti COOP 700gr. €1.59, battuta complessiva: €8.33;
–    Prestazione prima colazione bis: Biscotti DORIA 700gr. €1.73 – Latte p.s. COOP 1 lt. €0.75 – Caffè COOP classico 250gr.x2 €2.93, battuta complessiva: € 5.41; 
–    Prestazione pranzo veloce: Pasta tradizionale LA MOLISANA 500gr. €0.57 – Sughi pronti COOP brick 390 gr., vari gusti, da €0.99 a €1.29, battuta complessiva: da €1.56 a € 1.86;
–    Prestazione pranzo veloce bis: Passata di pomodoro MUTTI 700gr. €0.87- Pasta tradizionale COOP 1 Kg., vari formati, €0.99 (€0.74 per i soci), battuta complessiva: €1.86 (€1.61 per i soci).

Riassumendo. Bucato a meno di 10 Euro, prima colazione a meno di 9 Euro, pranzo a meno di 2 Euro (cifre ancora più vantaggiose in caso di socio coop).
L’insegna ha invece preferito adottare una linea più convenzionale, applicando ai suoi spazi il senso delle esposizioni standard, suddivise per categoria merceologica e comprendenti solo articoli visibili in volantino.

Peccato!


 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.