Indicod-Ecr: abbiamo un piano per l’Italia
Febbraio 2013. Indicod-Ecr ha acquistato alcune pagine dei quotidiani per spiegare ai politici prima e ai cittadini poi che la filiera integrata IDM-GDA ha una visione strategica per il rilancio del paese.
La campagna di comunicazione è stata presentata con l’ausilio di una esauriente ricerca sui consumi e la tassazione indiretta svolta da Ref Ricerche. Ecco i quattro punti:
. Occorre rinunciare a riforme fiscali basate su ulteriori aumenti dell’Iva che aumentano l’inflazione, riducono i consumi e peggiorano la distribuzione del reddito a svantaggio dei ceti sociali più deboli,
. Riprendere un deciso piano di liberalizzazioni attraverso lo smantellamento di posizioni dominanti o di oligopolio, creando i presupposti per una maggiore concorrenza di mercato a tutto vantaggio dei cittadini,
. Istituire un serio programma di sostegno ai consumi delle famiglie meno abbienti,
. Promuovere un trasporto merci più efficiente e sostenibile
“Sono quattro punti irrinunciabili che auspichiamo vedere affrontati nei primi 100 giorni di governo”, ha detto Vincenzo Tassinari, vice-presidente Indicod-Ecr.
“Le nostre 15.000 imprese ogni giorno producono e distribuiscono beni di consumo e hanno il diritto di essere ascoltate” ha sottolineato Valerio di Natale, presidente dell’Associazione.
Speriamo che il senso di filiera e di responsabilità economica e sociale produca davvero un gioco di squadra fra IDM e GDA.