Tenderly è ecologica: anche nello strappo
Gennaio 2012. Fra i player del mercato italiano della carta casa e della carta cucina, Tenderly (Lucart Group) è quello che più di altri si distingue per l’innovazione sostenibile.
La maggiore sensibilità del consumatore nei confronti dell’ambiente e la maggiore attenzione alla qualità della vita sono i trend che spingono il brand a farsi portavoce di una “promessa di sostenibilità” nella realizzazione di prodotti che rispettino le corrette pratiche di gestione delle foreste, nella riduzione degli imballaggi e nella comunicazione dell’importanza delle azioni quotidiane eco-friendly; le sue referenze hanno infatti il logo Eco-Promise, sono cioè realizzate con cellulosa proveniente da fornitori certificati da organismi indipendenti esperti nella sostenibilità dello sfruttamento del legno.
Nuovi utilizzi
Nella categoria carta igienica, Tenderly ha introdotto, nel 2011, in tutta la sua gamma (Comfort, Ultra Comfort, Gran Rotolo, Kilometrica, Salva Spazio), la tecnologia Aqua Tube, il primo tubo biodegradabile – da gettare direttamente nel wc senza rischi di intasamento – o in alternativa riciclabile.
E nella categoria carta cucina ha lanciato, nel 2012, Tenderly Chef, l’asciugatutto 3 veli, super assorbente e resistente, con l’opzione mezzo strappo.
Con Tenderly Chef, Eletto prodotto dell’anno, il brand va oltre; non si limita al ricorso alla materia prima sostenibile ma propone un nuovo utilizzo del rotolo tradizionale, parsimonioso, responsabile, adatto sia cucina che a tavola.
Punti di forza:
• sostenibilità
• nessun concorrente diretto
Punti di debolezza:
• rientra a far parte di un segmento in discesa: il rotolo tradizionale (trascinano la categoria infatti soprattutto i rotoli maxi e le bobine)
• prezzo (1,70€ ca.): più caro delle confezioni 3 e 4 rotoli (concorrenti e non)