Gennaio 2013. Il Commercio al dettaglio si conferma al 1°posto nella classifica dei comparti (dati Doxametrics per Cfmt) con un punteggio di piena soddisfazione di 72,6/100. Tre settori su cinque del comparto migliorano rispetto al 2010: acquisti on-line (76,9/100 vs 74,1/100), librerie (74,0/100 vs 72,4/100) e negozi di abbigliamento (68,9/100 vs 68,1/100). Di questi, l’incremento più significativo, è quello degli acquisti on-line (+2,8 punti), che si aggiudica il primo posto nella classifica generale dei servizi, dimostrandosi in controtendenza rispetto al periodo di contrazione dei consumi. Da notare, invece, il calo delle farmacie che passano da una valutazione di soddisfazione complessiva di 75,5/100 del 2010 ad una di 73,5/100 nel 2012: perdono per la prima volta il primato nella classifica dei servizi e si attestano al 3° posto della classifica.
Peggiorano anche le valutazioni dei negozi di alimentari (1,9 punti), che scendono sotto la soglia di piena soddisfazione, con una valutazione sulla soddisfazione complessiva di soli 69,4/100 nel 2012.
Cosa soddisfa di più i consumatori?
I principali driver di attrazione sono: gradevolezza (74,8/100) degli ambienti e del personale addetto, convenienza (71,3/100) e affidabilità (71,1) della garanzia del servizio e della sicurezza della fruizione.
Più critiche invece, le valutazioni per la presenza delle informazioni (65,5/100) su internet, attraverso siti istituzionali o di terze parti (siti di recensioni e social network), dove si concentrano le aspettative di miglioramento dei consumatori.
Come migliorare le vendite?
Per migliorare le vendite è necessario abbassare i costi (31,1%), migliorare il rapporto qualità/prezzo (27,0%), semplificare costi/tariffe (24,0%) e ampliare
la scelta (22,8%).