Acqua Lilia, una commodity con la forza della distribuzione?
Novembre 2012. “Giovani fin da giovani”, recita il claim di quest’acqua minerale. Un’acqua che agli inizi del suo percorso di notorietà aveva trovato un posizionamento differenziante e rilevante: l’acqua che grazie alla sua origine vulcanica – e alla composizione che ne deriva – aiuta a mantenersi giovani. Di questi fasti è rimasto poco: oggi Acqua Lilia deve la sua presenza capillare alla logica e dominanza distributiva di Coca-Cola.
Brand vs logiche distributive
Abbandonata la logica di costruzione e gestione di un brand – esercizio in cui questa company è assoluto riferimento – Acqua Lilia resta una bottiglietta di acqua che compri perché è quella che trovi entrando in tanti bar. Segue una logica commerciale per chi la sceglie – il bar – e una commodity per chi la compra – il consumatore. E’ probabile che gli investimenti richiesti per “stabilire” un brand fossero decisamente molto, molto elevati e che di conseguenza la Coca-Cola abbia deciso per un attacco al mercato possibile grazie al fatto che insieme a Lilia fornisce brand irrinunciabili del beverage.