La felicità degli italiani è sotto la media Ocse
Ottobre 2012. Gli italiani si dichiarano appena soddisfatti della qualità della propria vita corrente. La valutazione media, in una scala da 0 a 10, raggiunge di poco la sufficienza (6,1). In un confronto internazionale il grado di soddisfazione delle famiglie italiane è inferiore alla media dei Paesi Ocse (6,7). Restringendo il confronto ai maggiori Paesi europei, tedeschi, francesi e spagnoli si dichiarano più soddisfatti degli italiani quanto a qualità della vita presente. I livelli più elevati di soddisfazione si raggiungono nei paesi del Nord Europa, Danimarca, Norvegia, Olanda, oltre che in Svizzera e Austria. In Italia, nel corso degli ultimi anni la soddisfazione è diminuita: a fronte della sufficienza nelle ultime rilevazioni, nel 2008 il giudizio medio era superiore (7) e così anche nel 2006 (6,9 ). Il benessere dei cittadini è certamente legato al livello del reddito complessivo del paese di appartenenza. Le due misure, però, non sono esattamente sovrapponibili. Vi sono Paesi, come gli Stati Uniti (USA, Germania, Portogallo, ecc.), dove a parità di reddito la felicità è minore, e Paesi dove (Danimarca, Francia, ecc.), dove a parità di reddito la felicità è maggiore. L’Italia tra i Paesi Ocse, presenta un reddito e una felicità inferiori alla media. Considerato il reddito, in Italia la felicità potrebbe essere maggiore.
Dopo la crisi, gli italiani giudicano appena soddisfacente la qualità della vita che conducono.