Settembre 2012. La crisi? C’è eccome, ma ai mercati ambulanti serve per innovare processi, prodotto e comunicazione.
Abbiamo preso a caso il mercato di Alagna Valsesia (Vc), un villaggio defilato alle pendici del Monte Rosa. Guardate le particolarità di alcune bancherelle:
. Vino. Vendita di bottiglie certo, ma anche di Baginbox da 5 litri e damigiane da 54 litri (con consegna anche a domicilio).
. Salumi. Ovviamente si possono provare, ma quel cartello “Fatti da me”, con a fianco il produttore, è tutt’altro che ingenuo: vuole indicare l’artigianalit e la genuinità del prodotto e del produttore in persona.
. Formaggi. Potete assaggiarli, sono li apposta. Alcuni cartelli si incaricano di spiegare la filiera del latte e le erbe che mangiano le mucche. È possibile adottare una mucca, con rilascio di un apposito attestato: sicuri che ai bambini non piace un’idea del genere? Soprattutto se poi si può andare a trovare la mucca di tanto in quanto?
. Miele. Prodotto bistrattato e estremamente bistrattato nella gda. Questo piccolo produttore per vasetti da 8 euro il kg, spiega le caratteristiche del prodotto con dovizia di particolari.
. Birra. Si fa presto a dire birra artigianale. L’acqua che è l’elemento principale di questa bevanda è prelevata a un’altezza di 1.000 mt, per sottolineare naturalità, genuinità, radicamento nel territorio.