Settembre 2012. Come RetailWatch è in grado di documentare il succursalista austriaco Meindl ha messo le lenti di ingrandimento su tutti i suoi carrelli.
Il posizionamento dell’insegna è alto, la sua clientela affluente e con capacità di reddito e di spesa importante, spesso sono anziani che controllano con cura le etichette nutrizionali dei prodotti prima di riporli nel carrello per la spesa. I primi benficiari di un smile investimento sono proprio loro, gli anziani, che devono inforcare gli occhiali per leggere scritte molto piccole su scatole e barattoli. È un investimento importante per l’insegna per la sua strategia di servizio e di posizionamento ed è anche un segnale importante dei cambiamenti sociali, di acquisto e di consumo in atto.
Nel 2004 sempre in Austria anche Adeg (gruppo Rewe) aveva intuito le potenzialità di una simile scelta: addirittura aveva inaugurato vicino a Salzburg un supermercato a misura di anziani, con le regolari lenti sui carrelli.
In Italia l’unica insegna che ha capito questo bisogno è stato Conad che in pochi punti di vendita, vicino ad alcuni reparti, aveva posizionato alcune lenti di ingrandimento per permettere agli anziani di leggere le etchette dei prodotti. Ma poi non sono stati estesi. Peccato
La trovo un'iniziativa apprezzabile, da non sottovalutare, considerato l'alto numero di anziani in Italia.