Symphony Iri from retailwatch on Vimeo.
Febbraio 2012. Consumi, promozioni, efficacia promozionale e politiche di prezzo. RetailWatch ha voluto sentire il parere di Angelo Massaro, amministratore delegato di Simphony-Iri. Eccone un estratto.
I consumi nei primi due mesi dell’anno. I primi due mesi mostrano una flessione. Nel solo mese di gennaio i consumi a volume sono diminuiti dell’1,3% rispetto al gennaio del 2010. Fatto interessante: notiamo un rallentamento anche nel canale discount.
La pressione promozionale. È in aumento nei primi due mesi dell’anno. È di poco superiore al 25%. L’efficacia delle promozioni è in aumento, per diversi motivi e perché il consumatore adotta alcune tattiche per difendersi dall’aumento di prezzo:
– cerca più canali e più formati di vendita. La nostra stima è che in un mese frequenta 3,7 negozi per fare la sua spesa.
– usa maggiormente il volantino: ormai siamo arrivati al 90% di penetrazione, era il 54% solo pochi anni fa.
– riduce le quantità, aumenta la frequenza di acquisto. È questo, un trend che si sta consolidando.
La differenza fra convenienza e prezzo. Idm e Gda hanno la necessità di sostenere la vendita a volume, l’attività promozionale rischia di essere una leva importante e anche la più semplice e immediata. Il rischio però dice Massaro è quello di tornare a una omologazione delle attività promozionali, situazione successa nel 2010 e che, invece, era diventata minore nel 2011.
Omologazione. Due insegne Carrefour Express e U2 di Unes stanno rompendo questo cerchio puntando all’every day low price. È un’ottima idea a patto che sia sostenibile e distintiva, dice Massaro: stiamo andando infatti verso un punto di saturazione delle promozioni di prezzo che l’intera filiera non può sostenere.