Come usare Pinterest, non è difficile ma bisogna calarsi…

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Come usare Pinterest, non è difficile ma bisogna calarsi…

Luglio 2012. Riportiamo questo interessante articolo su come utilizzare Pinterest tratto da Around the marketing di Filippo Genzini.
Altri 16 consigli su come usare Pinterest, alcuni in contraddizione con i precedenti, con la premessa che quando si sceglie di utilizzare questo canale non si crea una nuova strategia, quanto piuttosto si inserisce un nuovo mezzo in un piano di comunicazione più ampio.
1)    Pensare per immagini. Se non si può raccontare la propria storia con delle immagini, allora è meglio desistere.
2)    Evitare forme promozionali troppo appariscenti. Bene bilanciare foto o materiale visivo di prodotto con altro di tipo
più ‘ispirazionale’.
3)    Fornire il visual di una storia. Nella newsletter di maggio si spiega perché è importante lo storytelling.
4)    Inserire informazioni interessanti su quanto accade nella propria industry. Aiuta ad acquisirne di nuove ripartendo il lavoro tra più persone.
5)    Utilizzare anche immagini relative a eventi realizzati, trovate pubblicitarie, convegni.
6)    Inserire video. Molti ignorano ancora questa possibilità ma c’è. E può servire da veicolo per portare i visitatori sul proprio canale di You Tube.
7)    Inserire il bottone ‘pin it’ in tutta la propria comunicazione digitale.
8)    Condividere articoli, storie, blog relativi all’azienda e al prodotto. Serve a valorizzarli, ma anche a creare traffico ai media che si prestano a fungere da testimonial.
9)    Chiedere ai propri dipendenti di collaborare a creare i ‘board’, proprio come dovrebbero partecipare all’animazione
degli altri social network. Lì possono inserire immagini che valorizzino il loro talento, gli hobby, le passioni. Vale ovviamente la pena prima di stabilire una policy, su cosa è adeguato e cosa no, in funzione della strategia di
comunicazione dell’azienda.
10) Inserire blog e siti web che si considerano interessanti e si desidera condividere, in funzione dell’industry in cui si
opera.
11) Condividere le best practice. Tutte le volte che si scova qualcosa di unico e meritevole di nota per il proprio
business, lo si può inserire nel board.
12) Inserire articoli e altro materiale realizzato dai giornalisti del settore. Proprio come per i blogger, può servire a
creare traffico sui loro siti e, quindi, contribuire a sviluppare una relazione positiva.
13) Condividere immagini realizzate da persone diverse nel corso di fiere e conferenze. Sharypic è un sito pensato
apposta per questo tipo di condivisione. Da lì si possono scegliere le fotografie migliori da mettere sul board.
14) Modificare le descrizioni delle foto con già in mente il funzionamento dei motori di ricerca. Quindi niente frasi ad effetto o commenti ingenui del tipo ‘carina vero?’ adatti per social network tra amici, ma piuttosto una stringa che
possa favorire la categorizzazione.
15) Assicurarsi che i link dalle immagini ai siti web funzionino. Niente di più frustrante che cercare più informazioni ed
essere impossibilitati a trovarle.
16) Misurare i risultati. Per esempio di tutto il traffico arrivato sul portale di e-commerce di Frank and Eileen in aprile,
Pinterest è stato l’ottava fonte di provenienza, rappresentando il 3% dei nuovi visitatori. Di questi l’83% ha acquistato una camicia, per un valore complessivo di 2.670 dollari di fatturato. Non male per poche immagini su un board di un giovane social network, per quanto cool!

Fonte: PR Daily News

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