Giugno 2012. QB, Quanto basta, cucina e mercato, continua il suo programma di aperture. L’ultimo è a Milano, in v.le Pasubio ed è inserito all’interno di un palazzo con cortile, 220 mq con 48 posti a sedere, dedicati a un’esperienza alimentare che si sviluppa armoniosamente dallo scaffale del mercato alla cucina.
RetailWatch è in grado di commentarlo.
– Location. Zona della vecchia Milano in veloce trasformazione, di fronte arriverà la Fondazione Feltrinelli, all’inizio del v.le Oscar Farinetti ha dichiarato residenza futura. Si sta formato una grande food court con molti locali all’altezza e alcuni no. Il locale è su strada e già dall’ingresso racconta il suo essere bistrot con quel leggio con menù acceso.
– Layout. Di fatto i corpi sono tre: bar (con gelateria e sportello dalla strada) e panetteria e mercato, zona per aperitivi seduti, ulteriore zona per il bistrot bohemienne. Ambiente di fine ottocento con volte in mattoni a vista e pavimento in cotto (da non cambiare…). Decorazioni sofisticate alle pareti di mano svelta e competente.
– Il mercato. Offerta ampia e non profonda e comunque ridotta rispetto ad altri QB visitati. Scaffalature da ingrosso. Presenza di store brand, diverse nicchie interessanti ma da capire con calma, non adatte ai frettolosi. Armadio frigo di bevande refrigerate. A lato il banco della panetteria e della pasticceria.
– Bar e cafeteria. Offerta classica ma curata, con birre artigianali da connesseur. Cafeteria all’alezza. Nell’angolo di destra la vendita di genato, artigianale, che è possibile acquistare anche dalla strada con una saggia finestra.
– Il ristorante. Ambiente rilassante, non particolarmente congestionato. Decorazioni bohemienne originali per taglio e disegno. Tavoli ben apparecchiati e curati nel visual con qualche civetteria (mano di donna) che non guasta. Menu su strada illuminato anche la sera, come altro elemento di distintività.
– Servizi: Wi-fi gratuito.
Prodotti nominati per produttore anche nei banchi serviti, per una sana educazione di prodotto e di produttore.