Maggio 2012. L’Hofbrau di Monaco di Baviera occupa un edificio su tre livelli.
– Il livello terra. Al livello terra la birreria vera e propria, un grande spazio dove si può bere, discorrere (poco), guardare, ridere, sentire musica tradizionale. I posti di spillatura sono due e vicino a loro le gabbie che ospitano i boccali, in appositi contenitori chiusi con lucchetto, dei clienti abituali. Gli spazi delle sedute sono divise per confraternite. Ma non sembra, al di là dei principi, interessare molto questa divisione. La musica è assicurata tutte le sere, come l’animazione, più o meno organizzata. È un momento di relazione, di confusione, di allegria, di positività e i prezzi sono economici.
L’esperienza non è data tanto dalla birra ma dal luogo e dalle frequentazioni, per goderla appieno bisogna lasciarsi andare. Non è difficile recuperare il metodo e la filosofia con i quali è stata costruita questa HofBrau, che data molti anni di funzionamento. La gente arriva e comincia a cambiare umore e a calarsi nel luogo del divertimento.
– Secondo e terzo livello. Un ristorante tipico e un’altra grande sala per ricevimenti, completano l’offerta di spazi. Il ristorante è formale. E l’orchestra è sostituita da un pianoforte a coda. Molti tavoli sono ospitati in nicchie. Il legno regna sovrano.
– Toilette: pulite, nonostante l’afflusso di clienti.