De Cecco, pasta e basta. Da specialisti
Aprile 2012. De Cecco dimostra grande lucidità, perseguendo con chiarezza e focus il ruolo che si gioca a scaffale, ovvero di essere uno dei grandi specialisti della pasta. Da più di cento anni. E’ la sua una scelta condivisibile e meno scontata di quello che si possa pensare perché spesso le marche – per reagire alla contrazione di business dovuta all’attacco delle PL – rispondono allargando la gamma, entrando in nuove categorie. Potremmo dire che rispondono inseguendo proprio le Private Label. Interessante invece giocarsi proprio fino in fondo quella natura da specialista che le PL per definizione non possono avere.
Ce n’è una sola
De Cecco ha capito questo valore e se lo gioca celebrando il proprio ineguagliabile saper fare e rinnovando l’offerta ma all’interno dei contorni del mondo pasta. “Di De Cecco ce n’è una sola”, un claim forse un po’ banale – come del resto è banale l’uso fatto delle nuove piattaforme digitali – ma che dice quello che deve dire.
FutureBrand
E' vero che De Cecco difende un'immagine di pasta di qualità. Ricordiamoci però che, come tanti altri, De Cecco commercializza col proprio marchio merci non prodotte direttamente: olio, aceto, passate e sughi pronti. Twitter @superconv