Aprile 2012. Mercoledi sera alle 19 alla Fnac in via Torino a Milano. Primo piano. Aspettiamo alcuni amici per l’aperitivo e andiamo al reparto dvd.
La sorpresa è davvero tanta. Il reparto, come RetailWatch vuole documentare, ha un’intera gondola dedicata a Gay e Lesbian, quasi fosse un genere filmico. Pensavamo che questi termini usassero soltanto nei negozi vietati ai minori di 18 anni dove si vendono oggetti, film, giornali, indumenti legati al tema del sesso e dei sessi in generale.
Il reparto Gay e Lesbian della Fnac comprende titoli come: Alexander (la vita di Alessandro Magno), Una giornata perfetta (regia, Ferzan Ozpetek), Milk (regia, Sean Penn), Beginners (attore Oscar, Cristopher Plummer). Vengono mischiati i generi e avvicinati i titoli come se il genere effettivamente fosse gay o lesbian (tipo: avventure, commedia, western ecc.), come se l’omosessualità fosse un genere cinematografico. Ma mettere tutti i titoli di Ozpetek, anche quelli che non parlano di storie omosessuali, come nel caso di “Una giornata perfetta”, classifica il regista in base alle sue ipotetiche preferenze sessuali invece che in base alle sue opere filmiche. Crediamo questo riporti a una sorta di maccartismo che isolava, ai tempi, un artista in base alla sua vita privata e alle sue preferenze politiche.
Forse la classificazione lesbian&gay andrebbe rivista in onore del Cinema (con la C maiuscola, al di la delle preferenze sessuali di chi lo recita o gira) e del buon gusto.
Forse?
Errata corrige: "un giorno perfetto"
Credo sia un vero errore, da modificare subito da parte della Fnac. Vengono considerati film Gay & Lesbian film come Milk di Sean Penn solo per la presenza del personaggio omosessuale. Davvero un errore madornale e di pessimo gusto.