Gennaio 2012. Ipercoop Grandemilia, aperto nel 1996, è uno dei più grandi ipermercati della Coop. Nel suo sviluppo ad oggi ha subito diverse modifiche e integrazioni. Oggi è forse quello che meglio rappresenta le esigenze di consumo. Infatti copre tutte le necessità di acquisto, partendo da un’apposita area discount al mainstream, all’alto di gamma, come RetailWatch è in grado di documentare. Un simile sistema commerciale potrebbe essere il format necessario ad affrontare i prossimi anni, soprattutto nell’alimentare, il non food non ha trovato ancora un’identità precisa.
Layout: a pettine, nel non food sono diverse le aree a servizio autosufficienti e non addossate alla parete. Verso il punto di ascolto da segnalare, all’interno dell’ipermercato, un’ulteriore area di ristoro con vendita automatica ma acon la possibilità di consumare prodotti acquistati nel pdv.
Design: legno e cristallo, acciaio, cartone.
Ergonomia: arioso, spazi ben disegnati.
Illuminazione: focus non sempre efficaci, soprattutto nel non food e nell’abbigliamento, che appare decisamente sottotono.
Gentilezza del personale: formale.
Assortimento: enfasi sulla naturalità e sui prodotti stagionali. Primo prezzo, main stream e alcune aree di alto di gamma.
Comunicazione: articolata, da quella corporate a quella del punto di vendita a quella promozionale: sostanzialmente equilbrata.
Toilette: in galleria, ben segnalate e pulite.
Punti di forza
Alto di gamma, Discount, Aree a servizio, Ristorazione a marchio Coop in galleria, Vivibilità
Punti di debolezza
Illuminazione, abbigliamento distonico all’alimentare
La sostenibilità di IperCoop GrandEmiliavista da RetailWatch
Consapevolezza: 4
Sensibilità: 3
Compatibilità: 3
Pro-attività: 3
Da quello che si puo' vedere dal video mi sembra un ottimo esercizio nel tentativo (necessario) di fare uscire il format iper dal baratro nel quale sta precipitando. Considerando che i minus del formato sono : fa perdere tempo consuma benzina induce in tentazione e il tutto non e' bilanciato da una adeguata convenienza va verificato se questi punti sono stati risolti . Qche dubbio sulla zona primi prezzi : la ghettizzazione non e' quello che ci vuole e la categoria dei nuovi poveri non gradisce . In sintesi se e' solo una operazione di lay out e stile ( come iper planet) e se non si e' intervenuti sull offerta difficilmente invertirà il trend .