Parallelismo tra le categorie negli ultimi 3 anni
Possono partecipare a Eletto Prodotto dell’Anno i prodotti inseriti nei circuiti della grande distribuzione organizzata, specializzata, farmacia e parafarmacia.
Le categorie in cui vengono riuniti i prodotti sono molteplici (tra le 20 e le 40) ma si possono riassumere in 3 macrocategorie:
food&beverage che pesa il 41%
personal care il 27% e
l’home care il 17% circa.
La novità dell’edizione 2012 è l’apertura agli alcolici sotto i 10°, voluta per consentire a questo settore ricco di innovazioni di partecipare al Premio.
Come evolve l’atteggiamento dei consumatori nei confronti dell’innovazione.
Bisogna premettere che il consumatore italiano, almeno in termini di largo consumo, è piuttosto tradizionalista rispetto a quanto vediamo negli altri paesi.
Dal 2009 si è però verificata un’interessante evoluzione che ha visto crescere il numero di consumatori favorevoli o fanatici dell’innovazione che raggiungono il 44%, mentre i refrattari e gli ostili diminuiscono passando dal 46% al 26% (Fonte: TNS Italia).
Le più curiose sono naturalmente le donne e le fasce d’età intermedie (tra i 25 e i 49 anni), mentre i giovani sono più interessati all’innovazione tecnologica.
E’ certo che il consumatore ritiene tanto più appetibile l’innovazione, quanto più il prezzo dei prodotti innovativi è sostenibile.
Utilizzo del logo
Nelle 7 edizioni del Premio più dell’80% dei prodotti eletti ha utilizzato il Logo di Eletto Prodotto dell’Anno, che significa:
-la fiducia dei consumatori
-visibilità a scaffale
-una promozione lunga un anno.
Le aziende hanno usato il Logo principalmente sui packaging, negli spot TV e sulla stampa, ma mezzi come i materiali punto vendita, internet e la radio sono cresciuti molto.
Il Logo è per le aziende un elemento strategico di comunicazione, ma sempre più anche uno strumento motivazionale interno.
Performances
Secondo i dati di Symphony IRI di settembre i prodotti eletti Prodotto dell’Anno 2011 hanno avuto un incremento di fatturato del 26% rispetto al 2010.
Tali prodotti hanno anche aumentato la propria quota a valore di 4 punti sulle categorie di riferimento.
In termini di distribuzione i Prodotti dell’Anno raggiungono in 12 mesi il 53%, rispetto a una media del 30%.
Questi risultati sono dovuti al fatto che il consumatore vive l’elezione non come una autoproclamazione delle aziende, bensì come il voto indipendente di 12.000 consumatori.
Dove i consumatori dichiarano di aver visto il Logo
I mezzi principali sono la TV, la stampa e il packaging, ma crescono in maniera significativa internet e la radio che raggiunge l’11% dei manifesti.
Dalle rilevazioni TNS Italia l’awareness/notorietà del Logo ha raggiunto un 73%
E il 78% dei consumatori si dichiara più propenso ad acquistare un prodotto che porta il Logo di Eletto Prodotto dell’Anno.
Se la pubblicità è credibile per il 47% dei consumatori, questo dato raddoppia e raggiunge l’81% se nella pubblicità compare anche il Logo di Eletto Prodotto dell’Anno.