Nike comunicazione chirurgica
Ottobre 2011
Il focus prende in esame le strutture espositive per l’esposizione delle calzature sportive dei segmenti tecnico e sportswear. Le valutazioni riguardano i flagship store di alcuni tra i principali marchi e le grandi superfici specializzate più note.
Punti di forza:
Alta qualità espositiva nei materiali e nella comunicazione alla ricerca del rapporto diretto con il cliente. L’obbiettivo è quello di aumentare la componente di servizio al potenziale cliente. Un esempio? Nei suoi negozi Nike distribuisce mappe dei parchi della città agli appassionati di running.
Punti di debolezza:
Qualcuno direbbe che si tratta di una comunicazione a compartimenti stagni
ma per essere meno provocatori si tratta di una spiccata logica di categoria o reparto.
Branding
No story no sport. Tra i responsabili dell’ufficio marketing di Nike aleggia questo motto. Nel caso della categoria delle scarpe da calcio tecniche il racconto dello sport più bello del mondo avviene attraverso l’immagine di 4 testimonial. Questo vale anche per le scarpe da running, per il basket che ne ha 2, e per il tennis che ne ha 1. Ma soltanto per gli sport principali. 4
Ambientazione:
Ogni linea di scarpe viene venduta nell’area della categoria sportiva di riferimento, in modo da contestualizzare l’esperienza di acquisto con le caratteristiche e i linguaggi propri del consumatore sportivo secondo lo schema: solo calcio, solo running eccetera . Non esiste quindi un’esposizione trasversale, ma un percorso da un mondo sportivo all’altro. 5
Efficacia:
Per chi si dedica a uno degli sport principali, l’esperienza di acquisto è totale. L’offerta di prodotti da performance è più ampia della media dei negozi di articoli sportivi. 5
Innovazione
Nell’era dei metacrilati l’uso del legno in tonalità noce è in effetti è contro tendenza. Di solito questo materiale viene utilizzato per esprimere tematiche vintage non tecnologia come nel caso in specie. 4
Media Voto
4,5