E se ABERCROMBIE&FITCH chiudesse Milano per Aprire Roma?

Data:

PICT0107.JPG

E se ABERCROMBIE&FITCH chiudesse Milano per Aprire Roma?

Settembre 2011. Alla fine del mese si sono rincorse le voci sulla chiusura di Abercrombie&Fitch in corso Matteotti a Milano. Dicevano le stesse (sviluppatori soprattutto) che la location di Milano non è ottimale, meglio optare per una centrale a Roma che ha, oltretutto un bacino di utenza molto più ampio.
Vedremo come andrà a finire. Una cosa è certa: a cantieri aperti, lo scorso anno, le perplessità sulla location erano lapalissiane. Il lato destro del corso (venendo da San Babila) ha già problemi suoi (visto che molti vanno in Montenapoleone), tutt’alpiù allungano per bere il caffè al Sant’Ambroeus, figuriamoci il lato sinistro: chiedetelo a Moroni Gomma che lo ha difeso per anni. E poi ci sono i vincoli delle Belle Arti. Il palazzo è stato progettato da Giò Ponti e al primo piano il layout è diviso dal pozzo che non si può certo sopprimere. Che il management di Abercrombie non fosse felice lo si sapeva. Ottima la trovata di provocare le code, eccezionale quella di spruzzare il profumo fuori dal negozio. Ma un punto di vendita, soprattutto di queste dimensioni vive nel lungo periodo: le code si sono assottigliate e, forse, anche lo scontrino. Da qui le voci del trasloco a Roma. A Roma? Vedremo.

Punti di forza
Brand, Assortimento, Immagine, Evento continuo

Punti di debolezza
Location non ottimale, layout non ottimale, costi alti, target ristretti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.