Luglio 2011. Il punto di vendita è storico, inizia con l’insegna Euromercato e successivamente diventa Carrefour. E’ all’interno di un cci su 2 livelli, all’esterno è stato dotato di un silos per i parcheggi. Ha una superficie di vendita di 13.000 mq. La trasformazione di Carrefour in Carrefour Planet è avvenuta a punto di vendita aperto. E’ stato cambiato completamente il pavimento. L’ipermercato è adesso diviso per mondi autosufficienti e caratterizzati, simili a grandi superfici specializzate. Le forme di pagamento sono tre: tradizionale, self scanning e self check out. E’ stata introdotta la fila unica alle casse che ha già dato risultati positivi a San Giuliano Milanese.
Punti di forza e di debolezza
Di forza: Ambiente di vendita meno ansiogeno, meno massificato e meno caotico, Promozioni a tono ridotto. Pulizia del layout con due entrate (a destra più ampia). Focus per mondi. Ristorazione in shop (potrebbe essere ampliata). Focus sulla moda. Posizionamento più elevato che nel passato
Di debolezza: Marche industriali troppo visibili nell’elettronica di consumo e nel tessile persona, pet food sotto tono nella comunicazione ma con un buon assortimento. Non c’è più, fisicamente e rimandato a internet, il Pc clinic. Manca un’area di ristorazione che poteva essere creata riducendo quella di vendita. L’area dello scatolame e della drogheria esclude le promozioni industriali esclusive, a favore di quelle a marchio del distributore. Punto di vendita di gestione complessa. Alto investimento.