Si fa presto a dire fornitori locali: il caso Conad

Data:

Uno degli imperativi del retail di oggi e di domani è la differenziazione. Dopo anni di ubriacatura di promozioni eguali per tutti, di brand eguali per tutti, di MDD (marche del distributore) opinabili per la loro vicinanza ai brand dell’IDM, sta cambiando velocemente qualcosa.

. Il distributore-retailer sta progettando i prodotti per differenziarsi (da osservare U2-IlViaggiatorGoloso), non siamo ancora nella fase produttore-produzione, ma la strada è quella. Oggi l’unico retailer-produttore è Esselunga che farebbe bene a valorizzare nella comunicazione questo suo savoir faire, unico nel panorama italiano e europeo.

. L’inserimento negli assortimenti di produttori locali è un’altra delle strategie di differenziazione.

Nella tabella sotto sono indicate le incidenze delle vendite da produttori locali nelle diverse cooperative di Conad.

Spicca fra tutti quell’incredibile 26,3% riportato da Pac2000a. In questa cooperativa più di un prodotto su quattro che esce dalle casse dei supermercati proviene da produttori locali. La cooperativa opera storicamente in Umbria ma via via si è allargata a Lazio, Campania, Campania.

Interessante anche l’incidenza del 22,7% riportata da Conad Adriatico.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.