È lo sport che tira di più sui social, in sinergia con la TV

Data:

È lo sport che tira di più sui social, in sinergia con la TV

Settembre 2018. A partire dal novembre 2017 Nielsen Social ha ampliato il perimetro di rilevazione della Social TV con il monitoraggio di Instagram in aggiunta a Facebook e Twitter. Dai dati raccolti in questi primi mesi emergono peculiarità ben definite dei tre Social Network in relazione a come gli utenti italiani li utilizzano nel commentare i contenuti televisivi. Misurare tre Social Network con metriche comparabili offre spunti utili per guidare broadcaster, advertiser, case di produzione ed agenzie nella gestione dei propri account e delle attività sulle diverse piattaforme social in sinergia con la TV.  Di seguito alcune delle evidenze raccolte nei primi due mesi del 2018.
 
I numeri del primo bimestre 2018
Nei primi due mesi del  2018 sono state conteggiate 109,3 milioni di interazioni su Facebook Instagram e Twitter relative a 12.400 programmi trasmessi dalle 36 emittenti in rilevazione. In media sono state 1,8 milioni le interazioni postate ogni giorno dagli utenti italiani sui Social con riferimento ai programmi televisivi. La settimana con il volume più alto di conversazioni è stata quella del 5-11 febbraio, durante la quale si è svolto il Festival di Sanremo, con 33 milioni di interazioni. Tra Gennaio e Febbraio gli eventi sportivi live hanno generato il 40% delle interazioni su Facebook Instagram e Twitter. Seguono Intrattenimento (35%)  e  Talent e Reality (19%).
 
Le caratteristiche dei Tre Social: i generi più commentati,  coda lunga e peso degli influencer
Gli utenti dei tre Social Network mostrano interessi diversi in termini di generi televisivi. Numeri molto concentrati su pochi generi (Sport, Talent/Reality ed intrattenimento) per Facebook ed Instagram, mentre la distribuzione risulta più omogenea nel caso di Twitter. La Social TV non si esaurisce durante la messa in onda dei programmi, anzi uno degli elementi più interessanti da analizzare è la coda lunga delle conversazioni, ovvero quanto un contenuto sia in grado di generare conversazioni ed engagement sia prima che successivamente alla messa in onda. Sui principali programmi tracciati nel bimestre (sport escluso) solo il 59% delle interazioni sui Social sono avvenute durante la messa in onda e nelle 3 ore immediatamente precedenti e successive. Il restante 41% si registra lontano da questa finestra di rilevazione, maggiore è questo peso per il programma, più alta è la capacità dello stesso di generare conversazione ed interesse – e quindi opportunità di engagement – nel tempo.
Un altro ambito sul quale emerge la differenza tra i tre Social è la rilevanza di vip e influencer nel generare commenti sui Social. Considerando 10 tra gli show più commentati delle ultime settimane, gli account di personaggi televisivi, vip e influencer su Instagram sono più performanti rispetto a quelli degli editori e produttori dei programmi:  nel caso di Instagram il 57% delle interazioni è stato generato da post pubblicati da personaggi del cast, ospiti o vip presenti nel programma, su Facebook l’incidenza si ferma al 46% e su Twitter al 24%.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount impatta su un leader regionale.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.