Maggio 2019. Il professore della Bocconi Francesco Perrone la butta lì con disinvoltura: la fiducia sviluppa Oxitocina, che aumenta quando ci si abbraccia, addirittura è in vendita su Amazon. Dice ai partecipanti: abbracciatevi l’un con l’altro. Tutti si abbracciano. Perrone abbraccia l’organizzatore de Linkontro, Roberto Gritti. Dice ancora Perrone: aumenta ancor di più quando si fa l’amore. Guarda perplesso in faccia Gritti, ma rinuncia.
La ricerca della Fiducia è il filo rosso di questo Linkontro2019. Ne dobbiamo dare conto in tutte le sue manifestazioni: infatti Perrone aggiunge un proverbio russo, Doveryai, no proverya, che vuol dire: Dai fiducia ma verifica. Anche chi si fida deve imparare a farlo.
Si chiede il professor Domenico De Masi: bisogna credere ai sondaggi e alle statistiche sulla felicità? Difficile, infatti la Norvegia è considerata il paese con il più alto tasso di felicità, ma ha il più alto tasso di suicidi. I suicidi sono quindi felici? Il Brasile è ai primi posti della infelicità, ma ha il più alto tasso di amplessi. Gli amplessi sono infelici?
L’epoca della democratizzazione della bugia
Viviamo nell’era di luoghi comuni e della fake news e bisogna stare attenti alle parole e ai numeri. Siamo nell’epoca della democratizzazione della bugia.
Fa eco a De Masi il produttore di aceto Armando De Nigris: dobbiamo togliere dubbi e dare verità, questa è la fiducia. Giorgio Santambrogio, Ad di Ve’ge’, pensa sia meglio parlare di fiducia cognitiva che fiducia comportamentale, perché la fiducia va vista nel lungo periodo. E avverte: lo scaffale dei supermercati è il front office dei valori e quindi della verità e della fiducia. meritare la fiducia dei consumatori è un punto di onore per il retailer. Fiducia e assortimenti sono i due mestieri del commercio, uniti a MDD, alla sicurezza, alla vicinanza e alla convenience fanno un complesso di fiducia. Dirò di più: Fiducia è fare del pdv un point of education alimentare.
Milan Tusk di P&G, il valore e i valori stanno cambiando. Nel largo consumo per costruire fiducia ci vogliono importanti innovazioni.
Che ci sia un problema di fiducia nella società è fuori discussione, il problema è come costruirla e come mantenerla, come difenderla. Nielsen dice che sta aumentando il gap di fiducia consumatore-imprese. Lo dimostra con questo dato.
Il problema è che la fiducia è direttamente interrelata con la verità, la positività, con la confidence. È ancora, con relazioni sincere, una certa visione del bene comune, si consolida con la come terza e le idee, può essere la scintilla dell’innovazione.
La fiducia presuppone generosità
Il fotografo Oliviero Toscani dice che è una cosa rara, presuppone generosità.
John Tavolieri, Nielsen global connect, sottolinea che si fa fatica a costruirla ma la si rompe in quattro e quattr’otto. La fiducia si sente, ed è data da azioni di cuore e di cervello, contemporaneamente.
Gli acquisti dell’e-commerce sono generati da fiducia, nella tecnologia e nel sistema dei pagamenti. La fiducia è il garante delle attività di TripAdvisor, ad esempio. E per ottenere fiducia ci vuole integrità, trasparenza, ogni giorno. Ogni giorno.
Per l’astronauta Maurizio Cheli la fiducia è il collante che permette ai singoli di diventare un gruppo. Lo dice dall’alto della sua esperienza. Mentre invece per il direttore dell’Ispi Paolo Magri, la fiducia è prendere decisioni insieme, che poi dovranno essere implementate.
Spiega Marco Cuppini, direttore comunicazione di GS1Italy, che l’informazione è una cosa buona e le info di qualità ricavate dalle etichette e dalla banca dati di Immagino aiutano a presentare la relazione di fiducia che il produttore e il retailer vogliono instaurare con il consumatore.
Quella della fiducia è la ragione che dovrebbe governare tutte le filiere del largo consumo. Teoricamente si può fare, il problema è che poi subentrano le contrattazioni, le promozioni e il prezzo e il campanilismo imperante riescono a distruggere anche le più pallide cornici di fiducia che ogni tanto qualcuna cerca di costruire nel sistema IDM-GDO.
Fonte: Linkontro2019 Nielsen, Rigenerare fiducia per guardare lontano