Quando il lineare detta legge con le informazioni. Il caso GreenOasis U2-Unes
Giugno 2018. Qualche anno fa quel diavolo di Mario Gasbarrino, il Presidente e Ad di U2-Unes, si inventò qualcosa che cambiò i rapporti IDM-GDO e fece scuola per gli anni a venire: forte della sua politica di EDLP, Everydaylowprice, rivoluzionò il pricing a scaffale. Nei fatti e visivamente: i prezzi delle sue MDD, le marche del distributore, che godevano di un prezzo inferiore rispetto ai corrispettivi dell’IDM, avevano un corpo maggiore di quelli di marca, cioè si leggevano di più. Già c’era un gap di prezzo, poi si leggevano maggiormente. Capite bene che la decisione è stata rivoluzionaria.
Ma il diavolo Gasbarrino non si è fermato qui.
Come RetailWatch ha già riferito, in questi giorni ha lanciato la linea Green Oasis, la sfida MDD nel non food e soprattutto nella sostenibilit. Quindi una doppia sfida.
Siamo andati a vedere, forti della prima esperienza di scrittura diversa dei prezzi di qualche anno fa, come Gasbarrino ha lavorato sullo scaffale. Il negozio è quello di Magenta-Espinasse.
Guardate la foto 1. Le nuove referenze di GreenOasis sono contrassegnate dal frontalino di PrezzoLancio. Gaurdate meglio: il frontalino ha il bollino di Legambiente che appoggia questo lancio. C’è il prezzo pieno: 4,99 euro, il prezzo scontato, 3,99 euro e il costo per lavaggio: 0,08 cent.
Dire che questo frontalino, che è in test, visto che il direttore del pdv me lo confermato, di malavoglia, rompe gli schemi è poesia, perché il confronto fra le MDD come si vede nella foto 2 e 3, qui sotto, si svolge non sul prezzo, ma su ben altro.
Si svolge sulle prestazioni. Ogni MDD, ogni brand dell’iIDM ha a fianco al prezzo il costo del lavaggio. Quanto costa a lavaggio la MDD Unes? 0,09 cent. Quanto costa il suo omologo BioPresto: 0,16 cent. Per giunta il corpo del prezzo a confezione della MDD è scritto più in grande dei quello dell’IDM.
È la nuova scala prezzi che passa:
. dal valore, il prezzo in euro,
. alla prestazione, il prezzo per lavaggio.
Dicevamo che questi frontalini sono in test. Ma cosa volete che capisca il consumatore che si attarda a leggere frontalino e etichetta? Meno male che ci sono le marche del distributore, che infila nel carrello. Ma il test attende la verifica. Gasbarrino è napoletano, ma fino a un certo punto, sa anche andare con ipiedi di piombo.
E così con il suo EDLP, con il nuovo brand IlViaggiatorGoloso nel food, il nuovissimo brand Green Oasis, Gasbarrino sta creando una differenziazione dai competitori di non poco conto. Poi lo copieranno, ma non importa, lui ha aperto la strada e la furba Mariangela Mareglia ha già voluto in blocco il tutto per il suo Amazon Prime Now, come ha già referenziato Green Oasis la svizzera Manor e la sovietica Miratorg.
Che volete di più?
Nelle foto qui sotto il lineare di Green Oasis in tutti gli altri punti di vendita (queste due fotografie sono di Marcella Zanellato).