Conad del Tirreno chiude il 2018 a 2,54 mld e rilancia con 207 mio di investimenti

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Giugno 2019. Un bilancio di esercizio con il segno positivo quello che Conad del Tirreno presenterà domani a Firenze alla base sociale, nell’annuale assemblea di bilancio. Il 2018 si è infatti chiuso confermando un trend di crescita costante – 54 milioni in più rispetto al 2017 (+2,2%) – con un giro d’affari pari a 2,54 miliardi di euro. Il patrimonio netto di 354 milioni di euro e un utile netto di esercizio di 30 milioni di euro confermano la solidità economica del gruppo, pronto per i futuri progetti di sviluppo.

Un bilancio che sottolinea la validità delle scelte strategiche e del modello imprenditoriale cooperativo. Risultato importante ancor più se comparato alla perdurante fase congiunturale, che a fine 2018 ha registrato un -1,2% per la grande distribuzione nell’area in cui opera la cooperativa (fonte: Nielsen). La solidità del gruppo è confermata dalla leadership accresciuta in Sardegna (con una quota di mercato del 19%), nel Lazio (24%, assieme all’altra cooperativa Conad che opera in regione, PAC 2000A) e in Toscana (16%).

215 i soci imprenditori – 121 in Toscana ­ compresa La Spezia e provincia, 40 nel Lazio e 54 in Sardegna – e 10.150 occupati.

Nel piano di sviluppo triennale 2019 – 2021 ci sono investimenti per 207 milioni di euro, finalizzati ad accrescere la quota di mercato e l’efficienza del gruppo.

 «I risultati del 2018 sono la dimostrazione che i clienti premiano le nostre scelte e ciò che facciamo per rispondere sempre più alle loro necessità», fa notare l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. «Il nostro impegno di fronte all’andamento negativo dei consumi, anche in ambito alimentare, è chiaro: vogliamo accrescere la loro fiducia, migliorando e arricchendo la nostra offerta, in particolare nei freschi e nel prodotto a marchio, confermando i forti obiettivi in termini di convenienza. Cresciamo investendo, facendo impresa nella comunità, valorizzando i produttori locali e soprattutto creando nuova imprenditorialità associata. Essere persone oltre le cose, per competere in un mercato complesso, estremamente competitivo e soddisfare le crescenti aspettative dei nostri clienti. E’ per questo che, come sistema, stiamo attuando scelte di integrazione tra cooperative, razionalizzando e creando sinergie per rafforzare ulteriormente il nostro modello di business e la leadership nei territori dove operano i nostri soci».

L’articolata rete di vendita di Conad del Tirreno

La soddisfazione del cliente in termini di qualità, convenienza e servizio passa dalla rete di vendita, in cui sono presenti tutti i formati della moderna distribuzione: Conad Superstore (29), Conad (115), Conad City (152), Margherita Conad (42) e Sapori&Dintorni (8) per 346 punti di vendita su una superficie complessiva di 248 mila mq. A questi si aggiungono i concept che integrano e garantiscono servizi in sintonia con i nuovi modelli di consumo: parafarmacie (22), distributori di carburanti (11), PetStore (3), Ottico (2) e bistro-bar (27). Nel 2018 sono oltre 150 i punti di vendita che offrono il servizio “Ordina&Ritira”, il servizio di spesa on line con il quale i clienti possono ordinare la spesa ovunque si trovino utilizzando tablet, pc e smartphone.

 Numerose le iniziative e promozioni adottate da Conad del Tirreno nel corso del 2018 a tutela del potere di acquisto dei clienti, generando oltre 200 milioni di euro di risparmio per quest’ultimi. L’incidenza delle promozioni è stata del 26% sul valore delle vendite, con punte del 30% nelle grandi superfici di vendita.

A tale convenienza si aggiunge quella garantita dagli 11 distributori di carburante in funzione in Toscana, Sardegna e Lazio, che nel 2018 hanno prodotto un risparmio diretto per gli automobilisti di oltre 7,63 milioni di euro, e dalle 22 parafarmacie che hanno venduto farmaci da banco con sconti fino al 40% rispetto ai prezzi praticati dalle farmacie tradizionali.

La marca Conad, a cui è affidato il compito di rafforzare la fedeltà all’insegna, registra tassi di crescita costanti e significativi nel tempo, con una quota al 30%. Costante l’attenzione all’italianità dei prodotti, all’origine delle materie prime e al tessuto economico locale. L’impegno della cooperativa è essere dalla parte dei clienti, concretamente, grazie alla convenienza garantita dall’operazione sui nostri prodotti a marchio Bassi&Fissi, un paniere di prodotti quotidiani a prezzi convenienti tutto l’anno.

I rapporti con le PMI locali

Conad del Tirreno è impegnata a portare in tavola tanti prodotti regionali di piccoli e medi produttori locali, proponendo le eccellenze gastronomiche e artigianali della terra in cui vivono. Un impegno rivolto alla cultura regionale in campo alimentare, all’incentivazione e al sostegno delle economie locali. La valorizzazione dell’agroalimentare regionale di qualità si conferma forte grazie ai 1.225 fornitori locali, dai quali lo scorso anno Conad del Tirreno ha acquistato 10.650 prodotti food e freschi, per un fatturato sviluppato di oltre 411 milioni di euro.

«Occorre fare sì che la ripresa cresca e porti vantaggi concreti alla comunità», dice il presidente di Conad del Tirreno Valter Geri. «Da parte nostra proseguirà l’impegno per sostenere i soci e le loro imprese investendo nella professionalità e nello sviluppo, perché crediamo nella possibilità di essere sempre più protagonisti del mercato. Abbiamo qualità, prezzi convenienti e privilegiamo il rapporto con tanti piccoli e medi produttori locali, tanto che nelle regioni in cui siamo presenti cresce il numero delle famiglie che ci accordano la loro fiducia».

 Sempre più radicato è il legame con la comunità, che ha portato ad investire 3,5 milioni di euro in iniziative di responsabilità sociale e solidale nei confronti di associazioni, onlus, enti  e parrocchie, oltre che nel campo dello sport – con particolare attenzione al sostegno ai settori giovanili e all’avviamento alla pratica sportiva ­– della cultura e del tempo libero.

La crescente attenzione all’ambiente si traduce in un impegno concreto per limitare l’impatto delle attività in tutti gli ambiti, dalla logistica al packaging, dai consumi energetici dei magazzini e dei punti vendita alla produzione dei rifiuti.

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