Il Gigante diventa british, rafforza i reparti a servizio e le informazioni anche touch

Data:

Giugno 2019. Via Lorenteggio a Milano è una lunga arteria che parte dalla circonvallazione è va verso est, fuori città. Il supermercato de Il Gigante è proprio all’inizio, è stato inaugurato nel 1981, è un punto di riferimento per tutto il quartiere, Esselunga è lontana, quasi alla fine del viale, Pam è verso il centro. Oggi soffre la chiusura del viale per i lavori della MM 4 che fermerà proprio in corrispondenza ma fra 3 anni anche Il Gigante beneficerà di questa linea e della mobilità che produce.

La prima vetrina offre la vista sul laboratorio della panetteria. Il signor Panizza dimostra molto coraggio nell’aprirla agli sguardi dei passanti e costringe ovviamente il personale a fare bene.

Quello della panetteria potrebbe essere il filo rosso del cambiamento dei negozi di Il Gigante. Oggi la panetteria (e pasticceria) hanno un ruolo cruciale nei supermercati soprattutto per le visite giornaliere. Questa panetteria dimostra di essere molto attenta alla freschezza del prodotto, come l’ortofrutta del resto.

La rosticceria e la friggitoria che sono stati un cavallo di battaglia dell’insegna di Panizza forse andrebbero un po’ rafforzate visti i trend demografici (parere nostro).

Il neogozio appare molto ordinato e compassato, come dicevamo, molto vicino ai penultimi Waitrose britannici.

Interessante l’evoluzione del pricing e della comunicazione di prezzo come le informazioni digital erogate su più schermi.

Il fatturato dovrebbe essere superiore agli 8,5 mio di euro pari a 5.500 euro il mq, stime di RetailWatch.

La sostenibilità di Il Gigante, via Lorenteggio, Milano

Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà                    4
Distintività e rilevanza versus i competitor                        4
Rapporto experience-prezzo                                              4
Sostenibilità                                                                        4
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione            4
Attenzione ai millenials                                                      3
Attenzione ai senior                                                            4
Creazione di una community                                              4
Trasparenza                                                                                                          5

Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

Musica da ascoltare per questo articolo: Gian Francesco Malipiero, Fantasie di ogni giorno


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount impatta su un leader regionale.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.