Luglio 2019. Avevamo già commentato questo flasghip di Samsung all’inaugurazione (leggi qui) nel quartiere metamorfico del Meat Packing. Il nome resta eguale, come il grande teatro-auditorium, cambia invece la rappresentazione delle tecnologie, gradi e piccole, della casa coreana.
La realtà aumentata occupa alcuni spazi che prima non aveva: interessa lo sport (sci e surf) ma anche l’automotive per far provare, capire e informare le valenze di una tecnologia che francamente stenta a decollare. Stupire è probabilmente la parola d’ordine di Samsung 837 e i commessi chiedono cortesemente se si vuole provare una cavalcata sulle onde.
Ovviamente il flagship presenta anche le ultimissime novità come la SPen.
Ma lo sforzo rappresentativo più interessante rimane quello della casa, al livello +1, dove diverse tecnologie sono a disposizione del visitatore per provare diverse soluzioni di prodotto e di servizio. E infatti è proprio sulla casa che le multinazionali della tecnologia si stanno concentrando.
Quelle di Samsung, provate più volte, appaiono convincenti.
La sostenibilità di Samsung, Meat Packing, Manhattan, NY
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà 4
Distintività e rilevanza versus i competitor 5
Rapporto experience-prezzo 4
Sostenibilità 4
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione 5
Attenzione ai millenials 5
Attenzione ai senior 3
Creazione di una community 4
Trasparenza 4
Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato
Musica consigliata per questo articolo: Antonin Dvorak, Concerto in Si minore