UniCoopFirenze cambia i sacchetti di panetteria, gastronomia e rosticceria. Per l’ambiente

Data:

Luglio 2019. L’ambiente non è usa e getta, continua con questo payoff la campagna di sostituzione degli imballi di UniCoopFirenze.

Gli incarti attuali saranno sostituiti da materiali completamente biodegradabili e compostabili, in alcuni casi, come passaggio intermedio, riciclabili e quindi da differenziare nella carta.

Così Unicoop Firenze prosegue il suo impegno per l’ambiente, dopo essere stata la prima a togliere dai propri scaffali i prodotti di plastica usa e getta lo scorso primo giugno.

Nuove soluzioni

Al bando gli attuali sacchetti forneria, sia quelli di carta con la finestra di plastica, sia quelli formati da più materiali e con una componente di plastica o di alluminio. In sostituzione dei vecchi incarti, che in alcuni casi dovevano essere separati manualmente dal consumatore, in altri finivano nell’indifferenziato.

Arrivano nuove soluzioni:

  • per la forneria, i sacchetti saranno di carta e PLA, materiale biodegradabile e compostabile, quelli antigrasso si potranno smaltire per ora nella carta ed entro la fine dell’estate saranno biodegradabili e compostabili;
  • mentre la carta accoppiata da banco per la gastronomia sarà fatta di carta e MaterBi, quindi completamente biodegradabile e compostabile, perfetta, come quella con il PLA, per lo smaltimento nell’organico.
  • Infine, in gastronomia faranno il loro ingresso i nuovi sacchetti di carta, da smaltire nella carta o nell’umido.

Corretto smaltimento: in etichetta

Su tutti gli incarti, che cambieranno anche veste grafica, sarà chiaramente specificato il corretto smaltimento, fermo restando che l’organico per lo smaltimento degli incarti è quello industriale e non casalingo.

La scelta di Unicoop Firenze, che è iniziata con le prime sperimentazioni a novembre 2018, ha portato la cooperativa ad investire in soluzioni innovative e materiali che hanno superato tutti i test internazionali per ottenere le certificazioni di biodegradabilità e compostabilità su ogni singola tipologia di incarto. Ad oggi tutti i nuovi incarti accoppiati a bioplastiche hanno avuto la certificazione Ok Compost di TUV.

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