Dalla filiera di prodotto alla filiera di pensiero, lavorando insieme, De Nigris-Coldiretti

Data:

Settembre 2019.  I valori etico-sociali di Filiera Etica e Responsabile si concretizzano in un prodotto: l’Aceto di vino dal Campo De Nigris. Pur essendo un semplice aceto di vino bianco racchiude in sé tutta l’essenza del progetto: “Questa è anche una filiera di pensiero –  dichiara Armando de Nigris, Presidente del Gruppo omonimo – l’industria non può fare da sola, deve poter lavorare al fianco delle istituzioni e, con uno spirito rinnovato, delle associazioni e dei consorzi per dare autorevolezza alla filiera ed educare il consumatore. Troppe volte vediamo prodotti che costano troppo poco per essere originali o con scarse indicazioni sulle etichette delle confezioni che distraggono dal “vero” la Distribuzione e minacciano la salute dei consumatori”.

L’obiettivo di questa filiera è la valorizzazione dell’autenticità, del bello, del vero per arrivare a una scaffale della GDO più profittevole e trasparente, difendendo il made in Italy. L’invito è stato raccolto da Coldiretti ma è esteso a tutta la GDO e alle istituzioni che lavorano nello stesso territorio di De Nigris.

Una blockchain dell’aceto

Il progetto varato prevede che le uve vengono conferite esclusivamente da produttori italiani certificati da Coldiretti, l’uva trasformata in Cantine riconosciute e parte integrante della filiera, i vini così ottenuti in un passaggio cortissimo vengono lavorati negli stabilimenti De Nigris di Carpi (MO) San Donnino ( RE) e Caivano (NA), in impianti considerati tra i più moderni ed efficienti in campo enologico.

Ogni elemento – l’uva e il lavoro nella vigna, il trasporto delle materie prime, la lavorazione, l’imbottigliamento e la distribuzione – sarà perfettamente tracciabile e certificato. Infine tutti i prodotti saranno riconoscibili grazie al marchio “Firmato dagli agricoltori Italiani” e ogni bottiglia ricorderà che “conosciamo ogni agricoltore così da garantire una filiera responsabile”. L’Aceto di vino dal Campo De Nigris sara disponibile al grande pubblico da metà ottobre rigorosamente in bottiglia di vetro a sostegno del progetto #plasticfree.

Una filiera per l’identità nazionale
Filiera Italia è l’iniziativa realizzata da Coldiretti per promuovere le eccellenze agroalimentari tricolori, grazie ad un “patto” tra produttori e industria capace di valorizzare il lavoro dei nostri agricoltori, favorire lo sviluppo sostenibile del territorio e offrire ai consumatori alimenti di qualità ad un prezzo equo, tutti “firmati” e garantiti dagli stessi produttori.

Un progetto che oggi conta oltre 50 Brand dell’agroindustria italiana associati e che è stato da subito accolto con entusiasmo dal Gruppo De Nigris, socio della Filiera dal 2018 e da sempre portavoce in Patria e nel mondo dei valori distintivi dell’autentico made in Italy. Un top player del comparto acetiero presente in 70 paesi, che mette la propria esperienza in un’operazione destinata a diventare un modello nell’industria agroalimentare. Il progetto permette infatti di valorizzare ulteriormente la distintività e i primati dei nostri territori e del “saper fare” di chi vi abita e lavora, dando un ulteriore incentivo al consumatore per scegliere un prodotto italiano.

In Filiera Aceto 100% Italiana c’è infatti una forte identità nazionale costruita sulla base di trasparenza, sostenibilità e logica di consumo consapevole, oltre che sulla qualità. Il rispetto, la fiducia e il giusto compenso a chi produce sono ‘ingredienti’ che offrono al consumatore un prodotto sano, buono e “veritiero”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.