Aperture o chiusure domenicali? Serve chiarezza sulle ore perse di salario
Luglio 2018. Il deputato 5 Stelle Davide Crippa, sottosegretario allo sviluppo economico, ha presentato una proposta di legge per superare il decreto Monti sulle liberalizzazioni del 2011. Crippa fissa in12 giorni il limite massimo di aperture.
Con questa proposta si supera anche la proposta fatta dal Governo Gentiloni che prevedeva 12 giorni di chiusure, 6 fisse e 6 variabili, che è ferma alla Camera e mai avanzata.
La differenza che molti giornali e giornalisti non hanno colto è fra 12 giorni di aperture e 12 giorni di chiusure. Aprire 12 giorni all’anno significa rimettere l’orologio del commercio molto indietro, costringendo le aziende del retail a rivedere il monte ore impiegato per le aperture per ogni singolo negozio. Difficile dire il danno salariale ai singoli lavoratori che ne deriverebbe, ma sarebbe sicuramente una cifra enorme sottratta ai consumi stessi, ai contributi obbligatori all’Inps, alle tasse e altro ancora.
Forse sarebbe il caso che Federdistribuzione e Ancc-Conad e Ancc-Coop, insieme, prospettassero al ministro e ai sottosegretari competenti il grave danno apportato proprio ai lavoratori.
Difficile? Beh, almeno provateci. Insieme.
Vedere anche le dichiarazioni di ANCC-Coop e del presidente Stefano Bassi pubblicate sull’account twitter di RetailWatch.