I suggerimenti per la prima colazione: il modello Barilla-Esselunga

Data:

Ottobre 2019. Oh, bene, qualcosa si muove. E il lineare di vendita torna a parlare in un modo del tutto nuovo.

Le prove di visual merchandising-suggerimenti per la prima colazione si possono trovare in Esselunga e, anche se non menzionata direttamente il co-autore è Barilla con il suo Mulino Bianco.

L’idea probabilmente risponde a:

. innescare nel consumatore nuovi desideri,

. abbinare i prodotti di Marca del Mulino Bianco con quelli di Esselunga e di prodotti complementari in vendita nel superstore,

. accrescere il branding di entrambe,

. cercare i consumatori delle fasce alte per cultura alimentare e reddito,

. aumentare lo scontrino medio,

. innovare nel punto di vendita e segnatamente nel lineare e aprire nuove strade di comunicazione.

È un bell’esperimento, già iniziato con i Legumotti e trasformatosi, evidentemente in qualcosa di più.

Musica da ascoltare per questo articolo. Jean Sibelius, sinfonia n°4 in La minore, op. 63


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount impatta su un leader regionale.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.