Il gradimento delle promozioni secondo CFI Group: Esselunga, ma non solo…
Luglio 2018. I consumatori consultano meno le informazioni sulle promozioni. D'altronde le meccaniche si assomigliano tutte, come i possibili benefit, in un effetto marmellata inusuale e continuo.
Cala anche il ricorso alle promozioni per la perdita di efficacia in una spirale che mina ulteriormente l’efficacia odierna e anche futura.
C’è però una ricerca, effettuata da CFI Group, che mostra il gradimento delle promozioni nel retail italiano.
In testa troviamo Esselunga. La sua posizione non deve meravigliare più di tanto. Il lavoro di pricing differenziato, unito alla carta fedeltà Fidaty, che termina o nella redemption immediata o nel catalogo premi, è un must unico nel panorama del retail italiano.
Sorprende vedere al secondo e terzo posto Eurospin e Lidl (comunque distanziati fra loro) perché sono discount, con un assortimento limitato e quindi l’intensità promozionale deve essere intensa. La formula discount + promozioni evidentemente funziona. Il margine si riduce è ovvio, ma la stragrande maggioranza dell’assortimento è composto da MDD, marche del distributore, dove il margine è più elevato.
Fra le catena di supermercati, che si dividono le posizioni in un fazzoletto di decimali, spunta Simply (Auchan).
Riguardo al primo classificato, Esselunga, bisogna sottolineare che il retailer non è nazionale, ma quando apre punti di vendita in nuovi territori, scompagina la politica di puro taglio prezzi con la sua articolata politica promozionale.