Biologico vuol dire anche consapevolezza ambientale. Lo dice il consumatore

Data:

Novembre 2019. La crescita del mercato biologico ormai non fa più notizia, ma a differenza di altri comparti del premium food, anche nel salutistico la domanda continua a crescere a ritmi sostenuti e le vendite non fanno segnare significative battute d’arresto.

IL MOTIVO PRINCIPALE di questo successo di lungo termine è da ricercare anzitutto nel mutamento delle preferenze alimentari degli italiani, più attenti al benessere e alla salute, anche a tavola, e più sensibili al tema della sostenibilità ambientale.

IL CONNUBIO TRA biologico, benessere personale e consapevolezza ambientale è tutto nelle motivazioni di acquisto: il 60% dei consumatori italiani acquistano cibi biologici perchè rispettano l’ambiente e inquinano meno, il 54% li sceglie perché salutari e il 53% poichè li ritiene sinonimo di maggiore qualità.

Sono ben 10.000 le referenze nella drogheria alimentare.

Nel 2019 il mercato del bio dovrebbe salire a 1,9 mld di euro.

Fonte: italiani.coop

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Attenzione: Rischio deflazione in GDO.

I discounter, food e no food, negli ultimi trent'anni hanno garantito risparmi ingenti ai clienti, sbloccando risorse economiche che i consumatori hanno investito altrove. In mancanza di una ripresa dell'economia, però, questo effetto, da solo, basterà per scongiurare un'ondata deflattiva?

MDD Wars, pesto: Coop vs Esselunga

Quale tra il pesto Coop e quello Esselunga ottiene un punteggio migliore nell'ambito del nostro test? Entrambi appartengono alla categoria premium ma uno dei due spicca per sapore, fedeltà alla ricetta tradizionale e informazioni per il consumatore.

Come se la cava Aldi nella prossimità?

Dopo aver riscontrato alcune problematiche nell'Aldi di Borgaro Torinese a gennaio 2025, siamo passati anche dal negozio di Milano in via Galvani, più piccolo e posto in un bacino pedonale. La situazione qui si presenta diversamente o le criticità sono sempre le stesse?

C’è un divario eccezionale nel margine tra Unicoop Firenze & Esselunga

Unicoop Firenze opera con un margine sui consumi percentuale decisamente più basso rispetto a quello di Esselunga, diminuendolo di anno in anno con la crescita dei ricavi. Si tratta di una strategia premiante e, soprattutto, sostenibile?