Ecco chi ha la carta fedeltà più performante del retail italiano. Esselunga?
Giugno 2018. Esselunga ha una produttività di vendite al mq superiore ai 17.000 euro. È un record italiano ma anche europeo, senza scomodare gli Usa che hanno negozi particolari anche se il Boston Consulting Group nel 2015 ha stilato un’altra classifica sul gradimento dei consumatori mettendo a fianco Esselunga e gli americani Wegmans e Trader Joe’s.
Parlando di carta fedeltà dobbiamo aggiungere per Esselunga quel portentoso strumento che si chiama Catalogo Fidaty, unico nel panorama del retail italiano per brand ospitati e estensione merceologica.
Secondo una ricerca di CFI Group presentata in un convegno di RetailWatch a Cibus, l’Ad di CFI, Bruno Berni, ha indicato Esselunga come l’erogatore della carta fedeltà la più differenziata in assoluto. E infatti si distanzia di ben 4,4 punti dal secondo classificato, Pam e di 4,9 punti dal terzo, Coop.
Il successo è dovuto a una lunga storia, anche se per onestà intellettuale dobbiamo aggiungere che il cambiamento del valore dei punti Fidaty effettuato alla fine del 2017 ha generato molte domande (con sincerità da cliente: forse Esselunga poteva farne a meno, ma i conti economici non li fanno i clienti…).
Rimane la validità della Fidaty, del Catalogo Premi e del punteggio ottenuto nella ricerca di CFI Group che la pone su un gradino forse inarrivabile per gli altri retailer concorrenti.
La sua abilità di combinare i punti Fragola con il pricing è davvero avvincente.