Le vendite nel sud Italia sono negative. Possibile?
Giugno 2018. Mentre il nord ovest dei consumi ristagna il sud segna -1,8. Lo dicono i dati di Nielsen che riportiamo in questa grafica.
Perché il dato è negativo e non di poco?
Nielsen fa il suo mestiere: rileva i dati degli scanner e li rende pubblici. Quindi il dato della rilevazione, per quel che riguarda la GDO e il retail classico è esatto.
Ma nel sud Italia esistono supermercati che non possono vendere la frutta o il pane, perché sono segmenti sviluppati da altri piccoli operatori fuori dal supermercato che non può vendere questi prodotti. Ma gli acquisti nei canali esterni eccome che ci sono. Nel sud i negozi tradizionali, l’ambulantato in sede fissa e non, si sviluppa ed è florido. Gli scontrini fiscali sono opinabili, e non c’è lettore scanner che tenga.
Così ci dobbiamo accontentare dei dati ufficiali che sono negativi, ma non mostrano il vero volto degli di quanto valgono i consumi acquisti e dei consumi nelle regioni meridionali d’Italia. È un peccato perché sembra quasi che al sud le persone abbiano rinunciato ad acquistare, ma ovviamente non è così. Mancano da parte di altri enti le stime dei consumi extra GDO.
Il dato negativo sugli acquisti va in parallelo con quelle delle denunce sui redditi, anch’essi negativi, e anche su questo mancano stime precise.
Non è il sud Italia che ci piacerebbe vedere.