Aprile 2020. I presidenti di Centromarca, Francesco Mutti e IBC, Aldo Sutter, hanno inviato una lettera il 6 aprile al Presidente di ADM, Giorgio Santambrogio per chiedere un suo intervento sulle dilazioni di pagamento chieste da alcuni retailer (ovviamente le Associazioni non fanno mai nome e cognome).
Prima ricordano il ruolo sociale avuto da IDM e GDO in questi due mesi:
“Trasparenza e collaborazione sono prioritarie per consentire alle imprese industriali e distributive di adempiere al compito socialmente responsabile cui sono chiamate.”
Poi parlano delle richieste arrivate ai fornitori:
“Per questo motivo ci preoccupano le richieste – al momento provenienti da singoli operatori retail – di estensione dei termini di pagamento. Se simili comportamenti dovessero diffondersi, ne risulterebbe ulteriormente pregiudicata la tenuta finanziaria delle industrie fornitrici, impegnate a far fronte a costi produttivi e logistici crescenti in un contesto di enormi difficoltà operative.”
E chiedono un intervento di Santambrogio.
“Sulla base di queste considerazioni, riteniamo opportuno un vostro intervento sulle aziende distributive associate. In un momento che richiede il massimo di responsabilità nell’interesse del Paese e della comunità nazionale occorrono comportamenti leali da parte di tutti gli operatori economici.”
Il giudizio di RetailWatch
Il coronavirus è un dramma sanitario, sociale ed economico. Ci vuole collaborazione fra tutta la filiera per reggere le spinte di un mercato che è diventato disordinato, a dir poco. Prendere le scorciatoie e scaricare a monte, i fornitori, a valle, i consumatori, i problemi finanziari (o supposti tali, detto per inciso: alcuni ne approfittano) non serve.
Qualche anno fa la convention @nielsen era incentrata sul we, noi. Rileggete un po’ quegli atti, che sembrano tarati sui giorni d’oggi.