Aprile 2020. Gruppo Carrefour ha reso noto i dati del primo trimestre del 2020.
. Il gruppo nel mondo ha registrato un aumento delle vendite del 7,8%, il food è aumentato del 9,9% mentre in non food ha perso il 3,5%. L’e-commerce è cresciuto del 45% e il bio del 30%. Nei mesi di gennaio e febbraio le vendite sono cresciute del 4,3% dovuto all’effetto #coronavirus.
Ha annunciato la riduzione della superficie di vendita negli ipermercati di tutto il gruppo di 350.000 mq entro il 2022. Per quest’anno la riduzione degli assortimenti del 15%. Entro il 2022 la penetrazione delle MDD, le marche del distributore sarà del 33%. Entro il 2022 saranno aperti 2.700 punti di vendita di prossimità.
Entro il 2022 il giro di affari dell’e-commerce dovrebbe arrivare a 4,2 mld di euro, le vendite del bio dovranno raggiungere i 4,8 mld di fatturato. Entro la fine dell’anno sarà effettuato un piano di economie pari a 2,8 mld di euro. Entro il 2022 saranno ceduti immobili non strategici per 300 mio di euro.
. In Francia ha lanciato Prime Fidélité Marché per aumentare la sua competitività di prezzo. I prodotti a marchio MDD, hanno registrato un aumento di due punti. Ha varato azioni a sostegno dei prodotti francesi e soprattutto delle filiere locali.
Gli ipermercati francesi hanno aumentato le vendite dello 0,9%, i supermercati dell’8,1%, la prossimità dell’11%.
. In Italia le vendite hanno registrato un aumento del 2,5% e si sono assestate a 1,226 mld di euro. Ricordiamo che ha chiesto la cassa integrazione per #covid per gli ipermercati e che ha abbassato in questi mesi di emergenza i prezzi di un paniere base di 500 prodotti. Ha lanciato i panieri Gli essenziali di Carrefour. I punti di vendita di prossimità serviti sono aumentati di 324 unità. Per la lotta alla pandemia ha sostenuto gli ospedali San Carlo e San Paolo a Milano.
Mi sembra che i dati italiani siano molto incoraggianti per Carrefour, considerando lo stato in cui versava la filiale italiana fino a pochi mesi fa, il cambio di management ha fatto bene.