Ecco chi sono i nuovi boomers, nonostante il #coronavirus. Pronti a quasi tutto…

Data:

Luglio 2020. Hanno più di 65 anni, ma lo stile di vita sembra quello dei millennials. Più della metà di essi (il 54%) si sente del tutto a proprio agio nella società globale: il 79% dedica almeno un’ora della settimana a navigare in internet. Scendono TV (la guarda frequentemente il 54%) e le attività di tipo religioso(solo il 15% dedica almeno un’ora della settimana).

Sono informati (l’87%), hanno molti hobby e voglia di mettersi alla prova su cose nuove (78%). Il 38% vorrebbe possedere sistemi di domotica controllabili da smartphone. Il 47% si interessa alle nuove mode e tendenze, ma in generale sono orgogliosi della loro autonomia. Bassa la fiducia per le banche e il loro servizi (58%). Questi alcuni dei dati della ricerca SWG a supporto del “Grey Scale Economy Lab”, un progetto esclusivo promosso da Havas PR – gruppo leader nel panorama del settore comunicazione – in collaborazione con la società di ricerche di mercato e di opinione, che prevede l’istituzione di un osservatorio e un laboratorio di studio e ascolto relativo alla fascia “Over 65”.

Una generazione attiva che si sente giovane e desiderosa di esplorare la nuova era digitale – racconta Riccardo Grassi, coordinatore dell’indagine per conto di SWG -. Una generazione molto lontana dagli stereotipi consolidati, ma che dopo avere affrontato la rivoluzione culturale del 1968 durante la propria giovinezza è pronta a rimettersi in gioco e a rispondere alla sfida della società digitale”.

Inoltre, secondo uno studio condotto dal Centro di Ricerche di Neuromarketing dell’Università IULM, i nuovi over 65 non sono equiparabili a quelli del passato e vi è una forte radicalizzazione delle differenze di genere: le donne rispetto agli uomini prestano più attenzione alle informazioni soprattutto “verbali” e alle singole sfumature del messaggio, sono più sensibili all’incoerenza informativa e mostrano maggiore attivazione psicofisiologica alle stimolazioni affettive.

“Havas Pr – dichiara il CEO di Havas Pr Caterina Tonini – partendo dall’osservazione e dallo studio del fenomeno di cambiamento generazionale in corso, si propone di supportare e contribuire alla valorizzazione del ruolo dei nuovi over 65, attraverso l’individuazione di codici in grado di reinterpretare la terza età, un ‘momento attivo’ di opportunità e di ri-presa in carico, in piena consapevolezza, della vita. Il Grey Scale Economy Lab, nel corso di eventi dedicati, metterà a disposizione di aziende e organizzazioni i dati dell’osservatorio, che verranno analizzati insieme a Opinion leader, esperti e aziende.

In buona sostanza il progetto vuole aggregare tutti quanti (organizzazioni, KOLs, aziende, think tanks….) pensano che – per un Paese come l’Italia – la valorizzazione dei senior possa rappresentare una componente fondamentale per lo sviluppo di economia e benessere del nostro Paese.

Fonte: Forum Corriere della Sera

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount abbatte i profitti.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.