Luglio 2020. Buone vacanze innanzitutto.
Non facciamo né resoconti dei primi sette mesi del 2020 né previsioni su come si chiuderà l’anno horribilis, solo alcune considerazioni.
Una sola indicazione è emersa da questo disgraziato periodo: l’on line ha fatto fare un balzo in avanti di tre anni in solo tre mesi. Le incongruenze e le difficoltà che hanno conosciuto sia i negozi on line sia quelli fisici le abbiamo raccontate con diversi articoli e alcune inchieste.
Cosa bisogna osservare:
. la digital transformation, innanzitutto e lo sviluppo della omnicanalità (l’on line che vive nel fisico e il fisico che vive nell’on line),
. i cambiamenti dei comportamenti di acquisto, rilevanti e con diverse sorprese,
. i cambiamenti di consumo.
Ma soprattutto bisognerà guardare alle pratiche di Csr:
. sia a favore dell’ambiente,
. sia a favore della società.
Su queste ultime due voci è necessario essere chiari: non serve nè il green washing e tantomeno il society washing, ormai le persone non si ingannano più facilmente, neppure con mastodontiche campagne pubblicitarie. Le persone vanno rispettate davvero, sia come dipendenti dell’insegna, sia come clienti. Per chi non lo avesse capito, è iniziata una nuova era. Al consumatore, al personale dipendente, servono parole di verità e comportamenti trasparenti.
Buone vacanze, allora.