Il Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc) tira un respiro di sollievo: ad agosto +1%

Data:

Settembre 2020. Oltre a un trend degli ingressi nei centri commerciali in crescita costante dopo la totale riapertura post-lockdown, il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) registra anche un risultato positivo delle vendite degli operatori delle gallerie commerciali con un +1% ad agosto rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

In particolare, come emerge dai dati raccolti da un campione rappresentativo di centri commerciali sul territorio nazionale, oltre al settore abbigliamento che realizza un +7%, grazie anche ai saldi estivi avviati a inizio agosto, continua l’andamento positivo per i settori merceologici beni per la casa a +9% ed elettronica a +7%, categorie che segnano un importante risultato considerando che, per le loro caratteristiche, si prestano anche per un agevole acquisto on-line.

Questi ultimi dati rafforzano la percezione del CNCC circa la propensione dei clienti all’acquisto in negozio fisico anche in segmenti merceologici storicamente rivolti all’e-commerce. Inoltre, va anche riconosciuto il grande sforzo degli operatori commerciali di questi settori che sta contribuendo al raggiungimento di questi significativi risultati.

Maggiormente impattati dalle normative e prescrizioni di legge vigenti per contrastare l’emergenza Covid-19, in particolare quelle volte a garantire il distanziamento sociale, sono il settore ristorazione e le attività leisure che risultano, pertanto, ancora in sofferenza.

L’incremento della propensione d’acquisto da parte della clientela dei centri commerciali, che si osserva da questi dati, è per il CNCC un’ulteriore importante conferma di fiducia e apprezzamento del format di acquisto e shopping offerto da questa tipologia di strutture che si caratterizza per una gestione professionale e un’organizzazione particolarmente attente alla tutela della salute dei propri clienti, oltre che dei commercianti e dei numerosi lavoratori che collaborano quotidianamente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Uno sguardo sul futuro: Intervista a Mario Gasbarrino, AD di Decò Italia.

Mario Gasbarrino, prima in Unes e poi in Decò Italia, ha puntato su due modelli commerciali in particolare, l'EveryDayLowPrice ed il gioco a due punte. Quali prospettive vede per il futuro?

Attenzione: Rischio deflazione in GDO.

I discounter, food e no food, negli ultimi trent'anni hanno garantito risparmi ingenti ai clienti, sbloccando risorse economiche che i consumatori hanno investito altrove. In mancanza di una ripresa dell'economia, però, questo effetto, da solo, basterà per scongiurare un'ondata deflattiva?

MDD Wars, pesto: Coop vs Esselunga

Quale tra il pesto Coop e quello Esselunga ottiene un punteggio migliore nell'ambito del nostro test? Entrambi appartengono alla categoria premium ma uno dei due spicca per sapore, fedeltà alla ricetta tradizionale e informazioni per il consumatore.

Come se la cava Aldi nella prossimità?

Dopo aver riscontrato alcune problematiche nell'Aldi di Borgaro Torinese a gennaio 2025, siamo passati anche dal negozio di Milano in via Galvani, più piccolo e posto in un bacino pedonale. La situazione qui si presenta diversamente o le criticità sono sempre le stesse?