Dice la Bain Italia che il consumatore sta seguendo una curva di apprendimento della spesa on line

Data:

Ottobre 2020. Una recente ricerca di Bain Italia spiega l’avanzamento dell’e.commerce nella gestione degli acquisti degli italiani.

  1. L’85% dei rispondenti sostiene di volersi rivolgere alla propria insegna di fiducia, solo l’11% sarebbe disposto ad abbandonare quest’ultima per cercare altrove dove fare acquisti,
  2. Ma nell’on line il 75% di chi ha effettuato ordini virtuali non cambierebbe il sito che ha utilizzato negli ultimi dodici mesi,
  3. Il motivo risiede proprio nella curva di apprendimento, cioè nell’uso continuo della spesa on line. Il 75% sostiene che l’e.commerce fa risparmiare tempo.

È per questo dunque che nel fisico si sta mettendo mano alla revisione del layout (leggi qui cosa ha fatto Esselunga), aprendo alla circolazione totale dal reparto ortofrutta. Un capovolgimento storico. In più vengono assicurate al cliente diverse possibilità (con le APP sullo smartphone) per ridurre i tempi di pagamento, o utilizzando il click&collect, o facendosi portare la spesa a domicilio (un altro cambiamento epocale nella spesa nel fisico).

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.

L’unione fa la forza. Il successo del modello associativo di Edeka.

In Area 4 (ma non solo) i modelli associativi della DO hanno dimostrato di performare meglio rispetto alle gestioni dirette della GD. Quali requisiti devono avere i modelli cooperativi/consortili per avere successo sul mercato? Edeka ha la risposta che cerchiamo. Lo approfondiamo nell'articolo di oggi.