Ottobre 2020. Coop Italia sta rivoluzionando la contrattazione con alcuni fornitori.
- Probabilmente si tratta di alcune grandi aziende dell’IDM,
- La doppia contrattazione (nazionale e decentrata), con dispendio di tempo e di investimento, di uomini e donne e di energie, diventa così unica,
- È un passaggio chiave per il gruppo cooperativo che anticipa quel che potrebbe accadere anche in altri gruppi e aziende della GDO, dove si raggiunge anche la tripla e forse quarta contrattazione, i cui costi, alla fine della fiera qualcuno dovrà pur pagare,
- Significa anche, l’unica contrattazione, maggior trasparenza nei rapporti e maggior chiarezza di rapporto,
- Coop Italia parla giustamente di piccola rivoluzione. E ha ragione, soprattutto pensando ai tempi e ai problemi che l’intero comparto sta attraversando,
- Non sappiamo esattamente quali siano le aziende dell’IDM coinvolte, ma potrebbe essere un primo passaggio per comprendere poi anche le medie e piccole imprese fornitrici,
- È un po’ la Gestalt, lo spirito del tempo che stiamo attraversando e secondo RetailWatch una mossa obbligata vista la politica e la filosofia che Coop sta intraprendendo,
- Ed è anche una mossa verso la sostenibilità del sistema.